JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] di non scrivere solo per sé, ma di rivolgersi a un pubblico cui intendeva dare informazioni complessive sulla Palestina, non limitandosi a proporre devoti spunti di Jakob von Bern. Stralci di questa traduzione sono stati pubblicati da R. Röhricht ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] in pellegrinaggio in Palestina per visitare i luoghi santi della Cristianità e farsi monaco. Contemporaneamente la solita voce divina gli comunicò che da allora egli sarebbe stato in grado di guarire gli infermi: E. sperimentò subito con successo ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] più sugli appoggi politici per la tutela dei diritti dei cattolici in Palestina che non su una composizione della vertenza a livello puramente religioso. di Adrianopoli poiché il missionario locale, sostenuto dall'ambasciatore austriaco, era stato ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] che G. e Dietwin erano uomini onesti, ma che non erano stati preparati al loro gravoso compito: "viri quidem boni sed tanto Palestina e in Siria. Nel 1149 G. tenne un concilio in Oriente nel quale sospese il vescovo eletto di Tripoli.
Giovanni di ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] nel 1890, da La Palestina e le rimanenti missioni francescane in tutta la terra, che ebbe una durata di otto anni.
Una decisa svolta trasmessa mutila nella parte centrale: la cancellazione sarebbe stata motivata dal fatto che vi si presentava un ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] contenuti nella suaopera (ignoranza della topografia della Palestina; la regola carmelitana risalirebbe ad un patriarca Alberto la messa. Sarebbe stato anche a Lentini.
La maggiore devozione, com'è naturale, la riscuote a Licata, di cui è patrono. ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] da Francesco in Siria ‒ che storicamente abbracciava gli odierni statidi Siria, Libano, Palestina e Israele. Scopo della missione era evidentemente quello di impiantare insediamenti in Terrasanta, allora largamente in mano musulmana (Gerusalemme ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] missione, il francescano Francesco de Lequile, che lo invitò a recarsi in Palestina, essendo scaduto il settennio per il quale gli erano stati assegnati i fondi della missione. Si trattava chiaramente di un pretesto, e il C. chiese il parere della S ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] , sanata tuttavia dalla ratifica di papa Urbano VIII.
Il C., partito alla volta della Palestina con numerosi coadiutori, tra anzi minacciavano di diventare più pesanti se un custode così poco disposto alle elargizioni fosse stato confermato nella ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] paradiso, insistono piuttosto sul concetto di paradiso come stato, cioè come condizione di piena ed eterna beatitudine riservata in Eden, una misteriosa regione a oriente della Palestina; perciò fu poi denominato paradiso terrestre per distinguerlo ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...