Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Signore"), che visse e predicò 2.000 anni fa in Palestina, presentandosi come il Messia. Attualmente il cristianesimo è la Tommaso Moro nel 1516, dove si narra di un'isola sulla quale era stato realizzato lo Stato perfetto. Moro creò la parola dal ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] e la dominazione bizantina in Palestina (324-638)
Nelle sinagoghe palestinesi di epoca bizantina iniziarono a comparire frontalità dei personaggi.La scoperta della sinagoga di Dura è statadi importanza determinante; infatti, sebbene questo sia il ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Palestina da vescovi orientali nel sinodo di Diospoli (Lidda) del 415, grazie, tra l'altro, al favore del vescovo di fedeli sposati che avessero voluto accedere allo stato clericale, come pure il divieto di ammissione al clero per chi avesse sposato ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] di Federico. Nel giugno fu teste di un atto imperiale rilasciato a Brindisi, dopo di che si imbarcò con il sovrano per la Palestina corte fridericiana e il suo ininterrotto interesse per gli affari distato. Scritte tra l'estate del 1230 e il novembre ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] costiera della Palestina, venivano restituite ai cristiani e Federico II stesso poteva cingere la corona di re di Gerusalemme (17 Ci si può chiedere se in quest'azione di propaganda possa esservi stata la collaborazione dei Mendicanti in genere e ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Rufino e questi rientrò in Italia dalla Palestina, S. evitò di entrare nella disputa che divideva i due . Dovunque sarà la pace del nostro Dio, che a noi è stato comandato di conservare dal Salvatore in persona, prima della sua passione" (cfr. ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] della sua partecipazione alla battaglia di ῾Ayn Ǧalūt in Palestina, nel 1260, grazie alla quale i mamelucchi e i loro alleati avevano fermato l'avanzata mongola verso ovest. Fu questa la fine dello stato ayyubide siriano e del regime dinastico ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] a Costantinopoli, tentò di farsi riabilitare affermando di essere stato costretto ad abiurare con di Dor, nominato vicario apostolico in Palestina, il compito di ricondurre i vescovi di quella regione sulle posizioni teologiche di Roma, decise di ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] atteggiamento dei latini rispetto a tale questione fosse stato, in totale contrasto con l'Oriente, coerente di Cartagine) che in Palestina (al vescovo Giovanni di Filadelfia). Furono scelti come messaggeri i monaci della laura africana di Saba, che di ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Cott. Otho B. VI; Tikkanen, 1888). Il secondo è il G. di Vienna (Siria o Palestina, sec. 6°, Vienna, Öst. Nat. Bibl., theol. gr. 31). . (Kessler, 1989), e fino a che punto siano stati modificati dai restauri medievali. Il racconto della G. comunque si ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...