Falkenhayn, Erich von
Generale (Burg Belchau 1861-Schloss Lindstedt, Potsdam, 1922). Capo distato maggiore dell’esercito tedesco (1914-16). Convinto della preminente importanza del fronte occid., insistette [...] a lungo, vanamente, nell’offensiva di Verdun. Fallita questa, ebbe il comando della 9a armata che conquistò quasi tutta la Romania. Diresse poi le operazioni militari tedesche in Palestina e Lituania. Fu uno dei generali più eminenti della Prima ...
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Uomo politico israeliano (Vishneva, Polonia, ora Bielorussia, 1923 - Tel Aviv 2016). Leader del partito laburista e primo ministro. Per aver lavorato al riconoscimento reciproco di Israele e OLP nel 1994 [...] 2006 è divenuto vicepremier nell'esecutivo di E. Olmert. Nel 2007 è stato eletto nono presidente dello Statodi Israele, carica che ha ricoperto fino al 2014.
Vita e atttività
Emigrato in Palestina nel 1934, entrò nell'Hagānāh, corpo paramilitare ...
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Uomo politico siriano (n. Ḥamāh 1914 - m. in Giordania 1996). Dopo gli studi in legge all'università St. Joseph di Beirut e in quella di Damasco, si avvicinò alla vita politica simpatizzando con il Partito [...] Terminata la guerra diPalestina (1948), cui prese parte, entrò nel governo dittatoriale di Adīb ash-Shīshaklī fortuna, a rifondare il suo partito originario. Nel 1963 un colpo distato portò al potere una giunta militare egemonizzata dal Ba῾th; al-Ḥ ...
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Militare e uomo politico egiziano (Kharṭūm 1901 - Il Cairo 1984). Diplomatosi all'accademia militare del Cairo nel 1920, si laureò successivamente in giurisprudenza e in economia. Nel 1948-49 partecipò [...] alla campagna diPalestina acquisendo un'ampia notorietà nel paese. Fu fra i promotori del colpo distato che nel 1952 costrinse il re Fārūq all'abdicazione; assunto il potere a capo del Consiglio del comando della rivoluzione nel luglio, dal ...
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Scrittore israeliano (Buczacz, Polonia, 1888 - Rĕḥōvōt 1970), dal 1909 residente in Palestina. Tutta la sua attività letteraria si è svolta nel mondo ebraico di cui ha usato la lingua. Dopo aver cominciato [...] israelitiche nell'Europa orientale, si era volto negli ultimi tempi a scrivere, in chiave di poesia e di testimonianza, delle esperienze del moderno statodi Israele. Tra i suoi romanzi: Hachnasàth kallà ("La dote della sposa", 1925), Temol shilshom ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] la Segreteria diStato vaticana; nel 1954 divenne arcivescovo di Milano. Eletto pontefice dopo la morte di Giovanni XXIII i non-cristiani e i non-credenti. In occasione di un viaggio in Palestina ebbe un incontro con il patriarca ortodosso Atenagora e ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] consolidare le posizioni crociate in Palestina. Tedaldo, che non aveva avuto tempo di partecipare alla campagna tunisina con stessi giorni, cercarono persino di far uccidere il vescovo Ottone.
Avuta così conferma dello statodi crisi in cui versava ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di non essere semplicemente una conoscenza di fatti o distatidi cose, ma anche una conoscenza di cause, cioè di spiegazioni di dimostrata da esso Aristotele cita anche il caso del "lago diPalestina", cioè il Mar Morto, dove ogni corpo galleggia a ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] viaggio di G. in Palestina, viaggio che dovette protrarsi per tutto l'inverno successivo e del quale si hanno poche notizie; scopo di questa missione fu probabilmente quello di visitare di persona la famiglia osservante alla quale era stata affidata ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Origene a seguito della sua ordinazione sacerdotale a Cesarea diPalestina; in h.e. VI 33,4 egli rimanda il 272 e il 300, sul cui titolo tradizionale Contro i cristiani sono stati sollevati dubbi si veda cit., status quaestionis in A.J. Carriker, The ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...