CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] aiuto da Bisanzio. Qualunque sia stato il motivo, è certo che C. decise di lasciare Costantinopoli: noleggiò una nave genovese e partì per la Siria.
La sua nave, giunta a San Giovanni d'Acri in Palestina alla fine di luglio o all'inizio d'agosto ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] di Damasco, Federico II nella prima settimana di aprile del 1228 spedì il F. in Palestina con un'avanguardia di 500 ogni possedimento e l'anno dopo figura nelle liste dei traditori di cui erano stati sequestrati i beni. Morì in esilio tra il 1275 e ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] a Costantinopoli, tentò di farsi riabilitare affermando di essere stato costretto ad abiurare con di Dor, nominato vicario apostolico in Palestina, il compito di ricondurre i vescovi di quella regione sulle posizioni teologiche di Roma, decise di ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] di Cesarea, due decenni prima, nel suo libro sulla geografia della Palestina, l’Onomasticon5. Costantino sperava forse di che un testamento autentico (e niceno) era stato intercettato da Eusebio di Nicomedia, da lui falsificato e utilizzato al meglio ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] atteggiamento dei latini rispetto a tale questione fosse stato, in totale contrasto con l'Oriente, coerente di Cartagine) che in Palestina (al vescovo Giovanni di Filadelfia). Furono scelti come messaggeri i monaci della laura africana di Saba, che di ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] di un'alleanza con il papa), Bernardo e Alfano, non rinunciando all'obiettivo della loro impresa, si recarono in Palestina datazione dei documenti salernitani di epoca longobarda. Note ed osservazioni, in Rass. degli Archivi diStato, XXXIV (1974), pp ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] culminato fra l’VIII e l’XI secolo, che sarebbe stato riequilibrato a favore dell’Occidente latino, con il movimento della regioni a diverso livello di sviluppo: le province orientali (Anatolia, Siria, Palestina e soprattutto Mesopotamia ed Egitto ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] concilio un ruolo di primo piano.
Questa interpretazione di homoousios e dei fatti di Nicea è stata riproposta anche di recente da più di Siria, Palestina e regioni circostanti. Nel contempo non consta che la Sede romana abbia avuto più occasione di ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] , nel naufragio che la nave di Scroffa, su cui erano stati caricati, subì nel golfo di Taranto all’inizio del 1584.
al servizio del papa, nel 1587 fu inviato in Siria e in Palestina: nel viaggio fece sosta a Zante, Aleppo, Damasco, Gerusalemme e ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] nazionale d'Israele in Palestina. Discorsi detti al Convegno pubblico tenutosi al "Teatro Nazionale" di Roma l'8 dic. 1921-1925, Torino 1966, ad Indicem; II, L'organizz. dello Stato fascista. 1925-1929, ibid. 1968, ad Indicem; R. Vivarelli, ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...