Uomo politico e giurista australiano, nato il 30 aprile 1894 a East Maitland (Nuova Galles del Sud). Giudice nell'alta corte federale dal 1930, abbandonò la carica nel 1940 per presentarsi candidato laburista [...] di giurista contribuì a far cadere su di lui la scelta diStati Uniti (fu a Londra nel maggio 1942 e a Washington nell'aprile 1943) e con la Nuova Zelanda, e ad una forma di la riduzione del potere di veto, per l' di Parigi per il trattato di ...
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Studioso di scienze sociali ed uomo politico nordamericano, nato a Detroit il 7 agosto 1904, negro. Dopo aver studiato nell'univ. di California e ad Harvard, si perfezionò in antropologia e politica coloniale [...] delle N. U. fu al seguito del mediatore delle N. U. in Palestina, dove poi fu mediatore egli stesso. Nel 1950-52 è stato prof. nell'univ. governativa di Harvard. Nel 1960 è stato inviato come osservatore delle N. U. nel Congo, nel periodo in cui ...
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(App. IV, I, p. 571)
Poeta, giornalista e uomo politico palestinese. Dal 1977 è direttore responsabile delle riviste Shu'ūn Filasṭīniyyah ("Affari palestinesi") prima e di al-Karmal ("il Carmelo") poi. [...] Nell'aprile 1987 è stato nominato membro del Comitato esecutivo dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), carica riconfermata nel 1988. All'interno di tale comitato è il responsabile del Dipartimento culturale. Nel novembre 1988 ...
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Generale britannico nato il 1° maggio 1882. Sottotenente nel 1906, partecipò alla prima Guerra mondiale sul fronte francese. Tenente colonnello nel 1935, comandante di una divisione di artiglieria (1937-38), [...] alle poco buone condizioni di salute del generale, che perciò il 27 novembre 1941 fu sostituito. Promosso tenente generale nel 1943, è stato poi comandante in capo nell'Irlanda Settentrionale e nel Medio Oriente (Palestina) e Alto commissario in ...
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Durante la seconda Guerra mondiale, fornì soccorsi alla Gran Bretagna in Palestina e nell'‛Irāq, ma insistette perché terminasse il mandato britannico sulla Transgiordania; terminato il quale (22 marzo [...] ‛Abd-Allāh assunse il titolo di re. Gli si attribuiscono ambiziosi piani di espansione a spese dell‛Irāq, della Siria e della Palestina, circa la quale è uno dei più tenaci avversarî della spartizione e della creazione dello Stato d'Israele; è certo ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] quale siano pervenute le due nuove forme di economia sia stata la valle del Nilo, raggiunta con ogni probabilità per via terrestre dalla Palestina al basso Egitto. Tuttavia i moderni metodi di datazione sembrano contraddire tale ipotesi, poiché le ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] , impadronitisi della Siria, della Palestina e dell'Egitto, erano giunti dinnanzi a Costantinopoli che, attestatisi in Calcedonia, minacciavano direttamente; e a nord, dagli Avari, i quali, dopo essere stati sul punto di far prigioniero lo stesso ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] cristianesimo primitivo in Palestina, per le rivendicazioni sociali e politiche di movimenti religiosi sul occidentale è riuscito a tener tranquillo il suo operaio, il prezzo di ciò è stato pagato dal contadino indiano e dal coolie cinese.
Ma il ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] esercito cristiano, gli avrebbe ceduto la Palestina. Era un inatteso "rilancio" delle possibilità di crociata, e B. non volle mondo, rispose, probabilmente in tono beffardo, che il mondo sempre è stato e sempre sarà, e che non finisce se non per chi ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] delle guerre sostenute dagli Israeliti dopo l'uscita dall'Egitto prima di raggiungere la Palestina. È verosimile che questo libro, dal titolo assai eloquente, sia stato una delle fonti dei racconti apparentemente storici presenti nel libro dei ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...