Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] le regioni orientali dell’Impero: l’Egitto, la Palestina centrale, la Siria, la zona di Edessa, l’Asia Minore, Costantinopoli e i suoi invece manifestamente incapaci a ridestarlo da questo statodi torpore. La critica dei costumi della Chiesa ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] del regno in Palestina, e in seguito alla sua conversione al cristianesimo (una specie di sionismo protestante ante litteram che li considerava (e, soprattutto, chiedeva allo Statodi considerarli) rischiosissimi, che li combatté con tutti i ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] viaggio di G. in Palestina, viaggio che dovette protrarsi per tutto l'inverno successivo e del quale si hanno poche notizie; scopo di questa missione fu probabilmente quello di visitare di persona la famiglia osservante alla quale era stata affidata ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Origene a seguito della sua ordinazione sacerdotale a Cesarea diPalestina; in h.e. VI 33,4 egli rimanda il 272 e il 300, sul cui titolo tradizionale Contro i cristiani sono stati sollevati dubbi si veda cit., status quaestionis in A.J. Carriker, The ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] in greco o in siriaco), e versava in uno statodi degrado morale e spirituale. Inoltre non mancavano i rinnegatori della di testimonianze relative al V secolo, ma non bisogna dimenticare che la presenza di monaci armeni in Palestina e nella laura di ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] – chiamata Aelia Capitolina dal tempo di Adriano a quello di Costantino – dipende dal metropolita di Cesarea diPalestina, pur avendo ricevuto attestati di onore al concilio di Nicea.
Sono state volutamente escluse dalla trattazione le strutture ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] orfani, divenendo per tre anni vicario generale dell’arcidiocesi di Messina. All’inizio del secolo inviava i primi missionari in Brasile e Palestina, fondando poi case in Polonia, Stati Uniti, Ungheria, Albania, Sud-America.
Conclusioni: frati e ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] eccellenza si collocava in Palestina, nei luoghi dell’esistenza terrena di Gesù di Nazareth, meta di devoti pellegrinaggi dei fedeli compilazioni che rimasero allo statodi manoscritto d’autore)40.
Al contesto di una collocazione geopolitica all’ ...
Leggi Tutto
I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] di Cristo, non si può parlare veramente di «pellegrini»: sono piuttosto dei «viaggiatori cristiani» in Palestina Cozzo, La geografia celeste dei duchi di Savoia. Religione, devozioni e sacralità in uno Statodi età moderna (secoli XVI-XVII), Bologna ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] del vescovo egiziano, cui sarebbe conseguito l’appello di Ario ai vescovi diPalestina in un sinodo riunitosi probabilmente nel 321/322 7 (1905) pp. 257-299, in partic. 272-280, è stata, infatti, messa in dubbio da Harnack nel 1908 – cfr. A. Harnack ...
Leggi Tutto
statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...