Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Palestina. La decisione si rivelò fatale, perché in tal modo i tentativi di Bonifacio di Monferrato e di altri principi di regnum, Köln-Weimar 1993, pp. 27-228 (per lo statuto giuridico del Regno di Sicilia dal 1197 al 1216).
J. Gilchrist, The Lord's ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] cristiano, gli avrebbe ceduto la Palestina. Era un inatteso "rilancio" delle possibilità di crociata, e B. VIII non del mondo, rispose, probabilmente in tono beffardo, che il mondo sempre è stato e sempre sarà, e che non finisce se non per chi muore. ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] la notizia che l'eresia di Apollinare (limitazione dell'integrale umanità di Cristo) era stata condannata in un documento (tomus Palestina. Erano gruppi di intransigente fede nicena, denominati a Roma "luciferiani" in riferimento a Lucifero di ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] nella sua pace e sicurezza: «Ora deve essere stata opera di Dio, che è sopra ogni cosa, in particolare questa di Cagliari dalla civile Palestina alla più desertica Tebaide. I vescovi non accettano che l’imperatore, capo supremo e guida del popolo di ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] mamelucchi nel 1291, che segna la fine di una stabile presenza crociata in Palestina. Il quadro è, quindi, quello delle veniva proposto da Bernardo quale salvezza per i vari stati del mondo».
136 Opere di San Bernardo, cit., I, Trattati, Milano 1984, ...
Leggi Tutto
La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] lo fa in memoria di sua madre. È qui che inizia l’ampia trattazione del viaggio di Elena in Palestina e in tutto l deve forse ritenere che tali gruppi, se mai sono esistiti, siano stati fatti eseguire da Arcadio (395-408) o addirittura da Teodosio II ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] tradizionalmente, era stato inviato il frammento più grande della vera croce, e la gran parte delle reliquie provengono da lì. Come si è visto, dopo il recupero della reliquia da parte di Eraclio durante la riconquista di Siria e Palestina, anche il ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] a dire del fiume che attraversa la città di Edessa –, sarebbe stato, secondo alcune fonti, di famiglia persiana, ma vi è il ragionevole che questo giudaismo diasporico tenne con la Palestina ci suggerisce come questo foyer ebraico dovette possedere ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] dai vari popoli nel formare i loro calendari è sempre stata quella di mettere d'accordo la durata dell'anno solare (per l formati da ebrei convertitisi al cristianesimo venuti dalla Palestina; presumibilmente, il far iniziare il giorno al tramonto ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] la pittura parietale, e che quindi non vi sarebbe stato un lasso di tempo sufficiente perché tale pratica si irradiasse sino a Dura . Le catacombe ebraiche di Bēt She‛arīm, in Palestina, estesissime, con centinaia di sepolture ed alcuni sarcofagi ...
Leggi Tutto
statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...