NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] e in Palestina (n. maggiore di Leptis Magna, Tipasa, Bostra, Amman, Gerasa, e la Mostra dell'Acqua Giulia o Trofei di Mario e quindi n., sull'esempio di quello di Roma. L'origine di tal nome è stata spiegata dal punto di vista filologico dal Maas ed ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] più antica sembra essere stata quella di costruire mura verticali prive di rivestimenti esterni o di bastioni (Ai, Gerico). Brea, Poliochni, città preistorica nell'isola di Lemnos, I, i e I, 2, Roma 1964.
Palestina. In generale: H. Vincent, Canaan ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] di iconografie, di forme e di dettagli.
2. Asia anteriore. - Il seppellimento di inumati entro ciste di pietra è attestato insieme con diverse altre forme: l'urna a capanna (Khedeira, Palestina parte possiamo determinare: è stato messo in rapporto col ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] e pagano la Dècima" (Corano IX, 18); "Sappiate che i Templi [masājid] sono di Dio!" (Corano LXXII, 18); "Permesso è stato dato di reagire [...] a quelli che sono stati cacciati dalle loro dimore, senza diritto alcuno, se non perché dicevano: ''Il ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] ; f) in Palestina, vasi a forma di uccelli. L'origine di questi vasi a forma d'animale si potrebbe ricercare nell'àmbito della civiltà di Tell Ḥalaf; per ora non è possibile stabilire con maggiore approssimazione quale sia stato l'apporto dell ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] a destra. Frequenti nei manoscritti greci di Siria e Palestina, soprattutto salteri e vangeli, in Occidente Weitzmann, Ancient Book Illumination, Cambridge (MA) 1959; C. Bertelli, Stato degli studi sulla miniatura fra il VII e il IX secolo in Italia ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] de' Maffei, 1988), e che da altri è stato considerato di epoca mediobizantina (Grossmann, 1990).Il fulcro dell'intero sec. 13° è segnato dalla presenza di influenze occidentali, mediate talora dalla Palestina, come esemplifica un manoscritto (gr. 198 ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] III Congr. Naz. di Studi Romani, i, p. 186 ss. e 294 ss.). È incerto se vi siano stati anche modelli di cupole lignee (cfr., Varro Minore e in Palestina una vasta applicazione in età paleocristiana ("Grande chiesa" o Domus aurea di Antiochia, intorno ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Cott. Otho B. VI; Tikkanen, 1888). Il secondo è il G. di Vienna (Siria o Palestina, sec. 6°, Vienna, Öst. Nat. Bibl., theol. gr. 31). . (Kessler, 1989), e fino a che punto siano stati modificati dai restauri medievali. Il racconto della G. comunque si ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] in Siria-Palestina altro non fecero se non elevare la rotta di Roncisvalle a momento-canone di una trovato un suo fulcro risolutore e normativo. Tale momento può essere stato la scelta di uno dei grandi papi della Riforma del sec. 11°, Alessandro ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...