Fu il primo grano che, all'inizio della civilizzazione, i pastori nomadi della Siria e dell'Egitto coltivavano, ed è stato trovato nelle antichissime tombe egiziane. Per i suoi caratteri esterni si avvicina [...] con 21 o 42.
La patria d'origine del farro è la Palestina e le regioni vicine, ove cresce spontaneamente una forma affine, il T , alla Mater Matuta, nei Matralia. Dall'offerta del pane di farro (panis farreus) prendeva il nome l'antico rito nuziale ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] , cadde in potere degli Arabi soltanto alcuni anni dopo la conquista della Palestina; essa si arrese nel 23 ègira (644 d. C.). Durante il periodo di anarchia succeduto alla morte del califfo Yazīd fu momentaneamente ripresa dai Bizantini e ...
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Figlio cadetto di Ugo VIII, il Bruno, di Lusignano: famiglia di piccoli feudatarî del Poitou. Seguendo il padre, che, venuto in Palestina nel 1163, aveva combattuto e vi era morto nel 1165, A. comparve [...] nuovo signore sistemò la colonizzazione feudale dei nobili latini esuli dalla Siria, e organizzò con chiarezza di idee e metodicità uno stato simile a quello di Gerusalemme, applicandovi le stesse Assise, e organizzando la Chiesa latina. L'imperatore ...
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Denominazione dei dottori talmudici dell'epoca posteriore alla redazione della Mishnāh per opera di Yĕhūdāh ha-Nāsī, fino alla redazione del Talmūd babilonese, ossia dall'inizio del sec. III alla fine [...] fondamentale della tradizione giuridica giudaica era stato raccolto da Yĕhūdāh ha-Nāsī nella Palestina (sec. III-IV): Tiberiade, Seffori, Cesarea, e in Babilonia (sec. III-V): Nĕhardĕ‛ā, Sūrā, Pum Bĕdītā, Māḥūzā. Il numero degli amorei conosciuti è di ...
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Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] fonti, anche fuori della Mesopotamia: nei testi di Tell el ‛Amārnah, Amurrū designa uno stato siriano; nell'Antico Testamento, l'etnico ĕmōrī indica gli abitanti preisraelitici della Siria-Palestina in genere e dell'interno montuoso in particolare ...
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Re della Giudea (40-37 a. C.), figlio dell'asmoneo Aristobulo II, che Pompeo nel 63 a. C. sostituì nel sommo sacerdozio e nella etnarchia della Giudea con il fratello Ircano II. A. condivise la prigionia [...] esercito essi cercarono di riconquistare la Palestina, ma furono facilmente battuti. Aristobulo fu anche di nuovo preso prigioniero era già stato conquistato dall'abilità di Ircano II e del suo ministro Antipatro, padre di Erode. A. capì di non poter ...
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TOLOMEO VI Filometore (Πτ. Φιλομήτωρ), re d'Egitto
Evaristo Breccia
Succedette al padre (181 a. C.) in ancor tenera età, sotto la tutela della madre Cleopatra, la cui morte, avvenuta circa un decennio [...] di Siria per l'ognora rinascente questione del possesso della Palestina. Antioco IV invase l'Egitto, 170-69, e, frustrando il tentativo fatto dal nipote di l'energia e la decisione necessarie a un uomo distato.
Bibl.: W. Otto, Zur Geschichte der Zeit ...
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LAWRENCE, Thomas Edward
Francesco Gabrieli
Ufficiale inglese, nato nel Galles il 15 agosto 1888, morto nella contea del Dorset il 19 maggio 1935. Dal 1910 al 1914 fu assistente negli scavi intrapresi [...] grande importanza per l'etnografia, la storia e geografia di parte dell'Arabia contemporanea, e documento letterario e umano di notevole valore. Dopo la sua morte, di questa opera è stata pubblicata anche la più ampia redazione originaria, dal titolo ...
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Città della Palestina situata sulle pendici meridionali dell'Ermon, presso le sorgenti del Giordano, là dove sorse molto prima, ai tempi di Giosuè, Baal-Gad, dal 2° libro dei Paralipomeni chiamata Baal [...] guarire l'emorroissa (Matteo, IX, 22), che la donna era oriunda di Paneas e che il rilievo era stato offerto dai suoi compatrioti in segno di riconoscenza (Hist. Eccl., VII, 18).
Anche oggi, per quanto ridotta a piccolo e insignificante villaggio, dà ...
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Figlio di Eschilo, appartenne a nobile famiglia di Antiochia, e fu educato insieme a Seleuco figlio di Antioco III re di Siria. Quando Seleuco IV (187-175 a. C.) salì sul trono, Eliodoro ne divenne il [...] di guerra che dovevano essere pagate ai Romani. Secondo la tradizione giudaica del II libro dei Maccabei, III, 24 seg., E., durante un giro d'ispezione in Celesiria e in Palestina in fin di vita E. sarebbe stato salvo per le preghiere di Onia, e ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...