. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] sembra essersi dissolta. Era rappresentata, a quanto pare, solo in Palestina. I suoi membri abitavano prevalentemente nei villaggi, ma non ne fedeltà all'autorità costituita; perciò lo stato talvolta si serviva di loro per uffici pubblici. Anche ...
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– L’applicazione dello Statuto. La revisione dello Statuto. Bibliografia
Lo Statuto della Corte penale internazionale (CPI), concluso a Roma nel 1998 ed entrato in vigore nel 2002, è stato ratificato, [...] generale (AG) dell’ONU ha qualificato la Palestina come Stato osservatore non membro, decisione cui hanno fatto seguito l’adesione della Palestina allo Statuto della CPI (2 genn. 2015) e l’avvio di un’indagine preliminare da parte del procuratore sui ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] redazione scritta in siriaco e nel dialetto cristiano della Palestina. E la forma greca Βάρλααμ si spiega appunto religione distato, il buddhismo, che aveva varcato l'Indo assai prima che la religione di Zarathustra divenisse religione distato per ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] esplicita anche là dove sarebbe stato naturale parlarne. Eppure alcuni fatti sec. VI in Siria e in Palestina, sembra però essersi formato a Costantinopoli, in un ramo d'olivo, in uno stelo di gigli fioriti. Nell'alto appare spesso Dio Padre ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] la civiltà egiziana esercitò sulla Palestina e sugli Ebrei antichissimi, le credono di forma umana, eretta o inginocchiata popolare secondo cui l'Arca durante la catastrofe di Gerusalemme sarebbe stata salvata da Geremia e nascosta in una spelonca ...
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PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] , in direzione di oriente), essa si trova in posizione naturalmente fortificata, il che spiega come sia stata scelta a capitale ., Lipsia 1910; G. Dalman, The Khazneth at Petra, in Palestina Exploration Fund, 1911; W. Bachmann e K. Watzinger, Petra, ...
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MORTO, Mare (fr. Mer Morte; ingl. Dead Sea; ted. Totes Meer; ar. Baḥr Lūṭ; il lago Asfaltide degli antichi; A. T., 88-89)
Roberto Almagià
Famoso lago della Palestina, che occupa una parte della fossa [...] dolomitici fortemente impregnati di asfalto, e notevoli quantità di asfalto sono state portate dal fondo di sali potassici e di bromo, per opera di due società concessionarie. La Palestine Potash Ltd., sorta nel 1930, ha in efficienza un'area di ...
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Figlio di Beor, è il protagonista di un caratteristico episodio avvenuto durante gli ultimi tempi della dimora degli Israeliti nel deserto, allorché, risalendo lungo le rive orientali del Mar Morto e del [...] Giordano, si accingevano ad entrare in Palestina. La parte principale dell'episodio è contenuta nella lunga narrazione del libro , 16 raccogliamo che era stato appunto B. che aveva consigliato alle donne madianite di allettare a pratiche licenziose gl ...
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'ISMO Nuova religione fondata da Bahā'u'llāh con la sua dichiarazione pubblica ad Adrianopoli nel 1866-67, preceduta da una dichiarazione a più ristretto numero di seguaci nel giardino di Riḍvān presso [...] soli sono persiani, gli altri europei e americani (inclusi uomini di colore). La Casa di giustizia, che siede al centro mondiale della fede B. in Palestina (Haifa), ha il compito di promulgare tutte quelle leggi che non sono contemplate negli scritti ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] quattordici immagini primitive. Oggi questo numero è stato ampiamente superato.
Studiando la scrittura arcaica secoli XV-XIV a. C. fra i principi della Babilonia, di Mitanni (Mesopotamia) e della Palestina da un lato - e due re dell'Egitto dall'altro ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...