Haavisto, Pekka Olavi. – Uomo politico finlandese (n. Helsinki 1958). Militante nel partito Vihr (Lega verde), di cui è stato segretario dal 1993 al 1995, è entrato in Parlamento nel 1987 permanendovi [...] diretto ricerche in Kosovo, Afghanistan, Iraq, Liberia, Palestina e Sudan nel quadro del Programma ambientale delle Nazioni 23), già candidatosi alle presidenziali del 2012, alle quali è stato sconfitto da S.V. Niinistö, si è ripresentato alle ...
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Orientalista italiano (Napoli 1898 - Roma 1988); direttore gen. al ministero dell'Africa Italiana (1936), vicegovernatore gen. dell'AOI (1937); dal 1950 al 1954 ambasciatore a Teheran. Sia in Iran sia [...] Etiopici, 4 voll., 1936-51; Etiopi in Palestina, 2 voll., 1943-47; La letteratura etiopica, si allargano ad argomenti di letteratura comparata (Il libro etiopico dei miracoli di Maria e le Lincei (1951), della quale è stato anche presidente (1973-76). ...
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Militare e uomo politico israeliano (Degania 1915 - Tel Aviv 1981), di famiglia originaria dell'Ucraina. Giovanissimo aderì alla Hagānāh, l'organizzazione militare sionista in Palestina durante il mandato [...] parte della delegazione israeliana nelle trattative che portarono all'armistizio con la Giordania (Rodi, apr. 1949). Capo distato maggiore dell'esercito (1953-58), comandò le forze israeliane durante la campagna del Sinai (ott.-nov. 1956). Deputato ...
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Psicologo israeliano (n. Tel Aviv 1934 - m. 2024). Trascorsa l'infanzia Parigi dove risiedeva la sua famiglia, fortunosamente scampata all'occupazione nazista, si trasferì nel 1946 in Palestina. Dopo gli [...] articolo riguardante la teoria del prospetto sulle decisioni in condizioni di incertezza. Per i suoi studi di psicologia cognitiva applicata alla comprensione delle decisioni economiche gli è stato conferito, con V.L. Smith, il premio Nobel per l ...
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Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinale vescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato [...] come legato in Palestina e di lì in Polonia (1139) e in Aquitania. Da identificarsi, pare, con quel chierico di Parigi che nel De via Hierosolymitana poeticamente narrò, in 6 libri in esametri rimati, la storia della prima crociata. Scrisse una Vita ...
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(ebr. Ḥāṣōr, arabo Tell el-Qedah) Città nella Palestina settentrionale a N del lago di Tiberiade. Già occupata nel 3° millennio, fu una delle maggiori città-stato siro-palestinesi nel 2° millennio a.C. [...] , templi; al periodo in cui divenne importante centro israelitico (9°-8° sec. a.C.) edifici amministrativi, un sistema idrico, magazzini. Dopo la conquista assira di Tiglatpileser III il sito fu riedificato e occupato fino al periodo ellenistico. ...
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Faraone egiziano (935-919 a. C.), fondatore della XXII dinastia. Portò la capitale a Bubasti e riorganizzò lo stato su basi militari. Intervenne nella politica asiatica, offrendo in un primo tempo ospitalità [...] secondo tempo, dopo la divisione del regno, compiendo una spedizione in Palestina, culminata nel saccheggio di Gerusalemme. Fra i successori, quattro portarono il suo nome: ma furono re di poca energia, impacciati dall'autorità dei grandi sacerdoti ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] di salire per mezzo di gradini all'altare; il che di nuovo presuppone che nella Palestina e altrove fossero già in uso gli altari di . Così i Greci costruivano altari a Zeus ai confini dello stato, perché egli vi venisse e vi rimanesse a fare buona ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] area sono state scavate anche località minori come Pulur (H. KoŞay, 1968-70). Affinità nella ceramica collegano questa regione, nel Bronzo antico II, allo stile detto di Khirbet Kerak, proprio della Siria settentrionale e della Palestina. Si assiste ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] Stefano protomartire dopo la rivelazione della sua tomba.
Un altio genere di reliquie furono memorie materiali dei luoghi santificati in Palestina dalla vita terrestre di Gesù, piccoli pezzi della sua croce, venerata a Gerusalemme nel sec. IV. Tutte ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...