Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] la perdita della Siria e della Palestina, divenute arabe, portò alla nascita di monete di rame dei califfi che imitavano i quadrato al centro, emesse prima dal regno di Zhou e poi dallo Statodi Qin; quest'ultimo tipo resterà sostanzialmente invariato ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] d'israele; e così, per ottenere quella della Cina Popolare, non era stata invitata la Cina di Formosa. C'erano inoltre alcuni osservatori inviati da Cipro, dalla Palestina, dalla Tunisia, dall'Algeria e dal Marocco.
La Conferenza (18-24 aprile 1955 ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] e la Siria-Palestina, si manifestò in modi diversi, dall'uso dell'accadico come lingua franca, all'adozione delle pratiche divinatorie mesopotamiche e, in particolare, dell'extispicio. Sono stati ritrovati, per esempio, modelli di fegato, con o ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] e da Mahdiyya. Tunisi riuscì a sottrarsi anche alla conquista dei Normanni di Sicilia che, approfittando di uno statodi generale anarchia nel Paese, si impadronirono di tutte le città della costa orientale (Susa, Mahdiyya, Sfax e Gerba), anche ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] per aver riconquistato Gerusalemme e parte della Palestina, ma per la sua fama di sovrano giustissimo. Durante questo periodo i . I tessuti costituiscono un'eccezione per il loro statodi conservazione e, sebbene la maggioranza sia da attribuire ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ultimate o perlomeno in uno statodi lavorazione assai avanzato (Guidobaldi, Barsanti, Guiglia Guidobaldi, 1992, pp. 253-254). Materiali analoghi si riscontrano anche in altre regioni dell'impero, per es. in Palestina, ove sembrano anche attive ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Cesarea diPalestina, ecc.) e di vedere in seguito accoppiato a questo significato, originario e concreto, di comunità concilio romano del 5-31 ottobre 649, nel corso del quale erano stati condannati i due editti imperiali, che, in forma più o meno ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , in rapporto all'esperienza e alle prospettive dello Stato ebraico in Palestina. Oltre al romanzo utopico di Th. Herzl, Altneuland del 1902, va soprattutto ricordata l'opera di Buber che contrappone il villaggio comunitario ebraico, come forma ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] e in certe zone dell'Occidente alcuni libri possano essere statidi materie lignee e aver avuto una tale tipologia.
Fu con a Cesarea diPalestina la biblioteca già di Origene, arricchita da Panfilo ed Eusebio, trasferendo in codici di pergamena gli ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] botte cinghiata al piano terreno dell'ala occidentale. Lo statodi incompletezza in cui castello Ursino pare restare in età sveva desertica tra la Siria, la Palestina e la Giordania e dai ribāṭ (v.), presidi di frontiera che segnarono l'avanzare ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...