ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] Kieffer.
Allo stato attuale degli di tutte le opere di musica che si trovano nella stampa della Pigna di Alessandro Vincenti, in Venetia 1619 (nuova ediz. a cura di New York 1954, pp. 426 s., 493, 536; G. D'Alessi, La Cappella musicale del Duomo di ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] Bologna, poi a Pisa, Milano, Venezia, Palermo, Parigi e nuovamente a Roma ove, tra l'altro, diresse in prima esecuzione e partì poi per gli Stati Uniti chiamato a dirigere a New York, e poi la Symphony Orchestra di Cincinnati. Tornato in Italia agli ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] dinuovo confermato il 5 maggio 1612 in qualità di maestro di cappella per un altro anno, a partire dalle calende di già stato sostituito nelle mansioni di maestro di cappella Church, by B.H.F. Hellebusch, New York, Cincinnati e St. Louis (1875), p. ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] di Cleopatra, nuova versione con musiche di G. Marinelli, primavera 1800).
Affermatasi rapidamente per i preziosismi didi franchi) fosse stato devoluto per opere di Brockway-H. Weinstock, The World of Opera, New York 1962, p. 558; C. Gatti, IlTeatro ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] stato occupato fino a circa un mese prima da Giuseppe Corsi, e che egli tenne fino al 5 marzo 1667, quando tornò nuovamente a S. Luigi de' Francesi in qualità di maestro di ages to the present period (1789), New York 1957, p., 418; H. Wessely-Kropik, ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Pier Leone Ghezzi nella sua raccolta Il mondo nuovo (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat., l'anno 1739 il quale è stato fatto maestro di cappella in Santa Maria Maggiore e Civico Museo bibliografico musicale in Bologna, New York 1979, pp. 78, 177 s., ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] contro il divieto vigente nello Stato Pontificio" due interpreti femminili G. F. Albani, protettore di Polonia e nuovo presidente di S. Cecilia, nel 1754 nel 1770 in S. Pietro dal cardinale diYork, nel corso della quale vennero eseguite musiche ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] Records Inc., New York, n. 4078, e Bentier, Milano, 5030-20; "Musica e natura" (Le petit prince), Discoteca diStato, DSM-BCA; musicale italiana, Firenze 1976; S. Ragni, Ricordi perugini di V. B., in Nuova Rivista musicale italiana, X (1976), pp. 423- ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] di continuare ad arricchire il suo repertorio dinuovi personaggi lo aveva indotto a interpretare la Marta distato ammirato interprete di romanze e si era distinto anche quale buono esecutore di brani dell'Elijah di Haendel al Festival diYork 1963 ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] 'incirca 130 allestimenti. In tempi recenti l'opera è stata ripresa a New York nel 1984 e a Jesi nel 1998.
Ma l'apice
È stato opportunamente osservato come la produzione del M., autore che "non aprì nuovi orizzonti, non creò forme nuove" (di San ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...