Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] nuova cultura. Il giurista Pietro Giannone afferma le sue teorie ‘regaliste’, cioè la visione laica di uno Stato an investment, I. The fear of goods from Hesiod to Adam Smith, New York- London 2004 (trad. it. parziale Paura dei beni. Da Esiodo a Adam ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] dinuovi impianti dotati delle tecnologie più avanzate. La Gran Bretagna perlomeno, se non gli Stati Uniti, pagò invece lo scotto di .
Hansen, A.H., Full recovery or stagnation?, New York 1938.
Hansen, A.H., Economic progress and declining population ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] dinuove forme istituzionali congegnate per rispondere alle sollecitazioni provenienti dall'industrialismo. Già prima della guerra, durante la cosiddetta progressive era, gli Stati of the post-market era, London-New York 1995 (tr. it.: La fine del ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] nuovo termine era stato già usato sporadicamente nel quarantennio precedente, ma nel 1877 e nel 1878 comparve addirittura nei titoli di un libro di J.M. Sturtevant e di uno di H.D. MacLeod. Dopo di interest and profits, New York 1899, 1902².
David, P ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] stato più prodotto dallo spostamento sul territorio di persone e cose, ma dallo spostamento di ‛segni' rappresentativi dinuove forme didi milioni di dollari al giorno, negoziati overnight da Londra a Tokyo, da New York a Singapore. A fronte di tali ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] state sette delle dieci maggiori fusioni della storia americana), puntano a una nuova centralità della grande dimensione nel contesto dei processi di internazionalizzazione delle economie industriali, anche in direzione dinuove forme di controllo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] sufficiente la configurazione della domanda.
La nuova teoria ha modificato profondamente la stessa visione London-New York 1995, pp. 116-69.
I. Magnani, Il marginalismo e il ruolo dello Stato nel sistema economico, «Rivista di politica economica», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] a sperimentare nuove strutture di produzione e soprattutto una crisi profonda, ampia e lunga come mai era stata vissuta Stato, «Archivio di studi corporativi», 1930, I, pp. 7-15.
W.C. Mitchell, Lecture notes on types of economic theory, 1931 (York ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] : sono tutti segni di una ‘rivoluzione’ socioculturale, dinuove concezioni di vita e dinuovi ideali.
Proprio per il prezzo delle cose (p. 186).
Sulla base di questo servizio reso allo Stato e alla collettività, Duns Scoto ammette e giustifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] assorbita dalla struttura produttiva, è stata fortemente sostenuta anche da Pietro Custodi, che ha scritto:
Base primaria […] di tutta la teoria di Ortes è il calcolo delle occupazioni, principio nuovo e luminosissimo che conduce il lettore ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...