GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] di 600 sterline annue.
Nel gennaio del 1664 il G. si recò nuovamente in Italia, dove rimase sino al 1667, come informatore della segreteria diStato inglese. DidiYork e Claudia Felicita, figlia dell'arciduca Ferdinando Carlo del Tirolo e di Anna ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] diYorkdinuove "litterae generales de legatione" (il diritto di "legatia" competeva all'arcivescovo di Canterbury in quanto "legatus natus"), oppure di Vaticano, Introitus et exitus, reg. 180A; Archivio diStatodi Napoli, Mss., 5462, cc. 11v-12; ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] dinuovo contro gli Spagnoli. Certo è che nelle feste natalizie del 1660 per "evitare molti scandali e disordini" (Arch. diStatodi Genova che il duca diYork, poi Giacomo II, tramite il suo segretario tentò di intavolare con l'ambasciatore ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] Heiner Friedrich (Colonia, Monaco), John Weber (New York), Gian Enzo Sperone (Milano, Torino) e Konrad quel periodo il ruolo di Panza mutò profondamente in relazione al nuovostatuto dell’arte. Avendo acquistato strutture di grande formato e disegni ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] di cui si conservano vari esemplari al Metropolitan Museum di New York, al Museo teatrale alla Scala di Milano, a Stanford (collezione privata), sul cui frontespizio è stato , F. G.B. "Scene dinuova invenzione", in Zeitschrift für Kunstgeschichte, ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] di altri committenti (una di tali serie, del Museo di Capodimonte a Napoli, è statadi Serracapriola e di Molfetta. Il C. aveva affrescato nel palazzo le Storie di Ercole e le Storie di Troia (perdute) ed eseguito - fra altre cose - una nuova ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] C.: le varie confraternite sollecitavano sempre nuovi lavori, sull'onda del favore popolare Duets of the Early 18th Century, New York 1969.
Al teatro, dopo il giovanile esordio diStatodi Pisa, Opera del Duomo, ecc., vedi Baggiani. ove sono stati ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] Nuove acquisizioni per i Musei dello Stato 1966-1971 (catal.), Bologna 1971, p. 15; S. Padovani, in Diz. enc. Bolaffi dei pittori… italiani, VI, Torino 1974, pp. 302 s.; A. Conti, J. di Dictionary of art, XVI, London-New York 1996, p. 848; D. Benati, ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di G. pare comunque di scorgere un sia pur timido interesse per la nuova generazione dei pittori di età laurenziana: un aggiornamento, questo, che potrebbe essere stato p. 195; Id., Masaccio: the documents, New York 1978, pp. 9-12, 52 s.; U. Procacci ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] . del 1424 si trovava però ancora in statodi abbozzo nelle cave di Carrara; a causa di questo ritardo nei lavori, gli Operai decisero di passare la commissione a Ciuffagni, che preferì dare inizio a una nuova scultura utilizzando un diverso blocco ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...