LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] per L'oracolo. The cat and the cherub di Fernald era già stato trasformato in opera lirica una prima volta da successo arrivò con la produzione del Metropolitan diNewYork, andata in scena, con la direzione di Giorgio Polacco, il 4 febbr. 1915 con ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] di consulente e direttore artistico alla Civic Opera House di Chicago: riuscì allora a risollevare le sorti del teatro che entrò in diretta concorrenza con il Metropolitan diNewYorkdi un'arte diStato: "Manifesto" e "Contromanifesto". Battuta di ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] alla critica musicale, fu attivo collaboratore di periodici e riviste straniere quali il Musical Digest diNewYork, La Nación e la Revista de Musica di Buenos Aires, oltre che di varie riviste musicali e di interesse artistico italiane, ove pubblicò ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] La fanciulla del West di Giacomo Puccini in tournée per gli Stati Uniti con una delle ultime compagnie itineranti di opera in inglese, quella di Henry Savage. Con la stagione 1912-13 fu ingaggiato al Metropolitan diNewYork, di cui divenne senior ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] di critica contrastato, ma piacque molto al pubblico e venne di nuovo eseguito al Crystal Palace di Londra il 21 marzo 1881 e al Lennox Lyceum diNewYork Una curiosa polemica. Brevi cenni sul presente stato della critica e dell'arte musicale in ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] carriera, cantò Rigoletto al Metropolitan diNewYork, dove tornò nel 1957 per Rigoletto, Tosca, La bohème, Lucia di Lammermoor, La traviata, La -culturali, anche se va riconosciuto a Poggi di essere stato una delle più belle voci italiane del XX ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] diNewYork, città nella quale si stabilì e dove aprì, infine, una propria scuola di canto, molto frequentata e apprezzata.
Il B. morì a NewYork Esposizione milanese.
Sue erano state anche le parole, salacissime, per la musica di R. Marenco che ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] 313), secondo cui il C. sarebbe stato maestro sostituto di Toscanini alla Scala per la durata di quattro anni, Certo è che dagli anni 1928 entrò come maestro sostituto al teatro Metropolitan diNewYork, dove svolse per trent'anni un'instancabile e ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] , al Teatro Réal di Madrid, poi a Barcellona e a Pamplona, patria di J. Gayarre, che ne era stato "favoloso" interprete.
Dopo Covent Garden, nel 1935al Metropolitan diNewYork, all'Opéra di Parigi, e al festival di Salisburgo, dove interpretò, oltre ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] registrato in sei dischi, incisi dalla Vox diNewYork (LP 8030, 8370, 8610, 8790, di Palestrina. Ma il suo magistero interpretativo ci è stato tramandato anche in due volumi, muniti di segni espressivi e dinamici di tipo romantico, che sono stati ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...