Mauritania
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nel contesto politicamente instabile ed economicamente arretrato di un Paese ex colonia francese indipendente solo dal 1960, la cinematografia della M. si [...] , 1976, la cui realizzazione precede di due anni la morte del suo autore Particolarmente attivo negli anni Novanta è stato il giovane Sissako, che deve Eastern and North Africa, ed. O. Leaman, London-NewYork 2001, pp. 512-14; G. Gariazzo, Breve ...
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DiCaprio, Leonardo (propr. Leonardo Wilhelm)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, di padre italiano, nato a Hollywood l'11 novembre 1974. Apparentemente fuori moda, il volto di DiC. ha colpito [...] Danny Boyle lo hanno confermato ai vertici degli incassi. Nel 2002 è stato diretto da Martin Scorsese in Gangs of NewYork, in cui ha interpretato il personaggio di Amsterdam Vallon, figlio del capo della banda irlandese dei Dead Rabbits, e da Steven ...
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Reagan, Ronald Wilson
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico e uomo politico statunitense, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911. Benché non privo di presenza scenica e di prestanza fisica, [...] e segnò di fatto l'inizio della sua carriera politica cui poi si dedicò completamente.
Bibliografia
T. Thomas, The films of Ronald Reagan, Secaucus (NJ) 1980.
G.C. Gardner, The actor, a photographic interview with Ronald Reagan, NewYork 1981.
A ...
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Bates, Kathy (propr. Doyle-Bates, Kathleen)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica statunitense, nata a Memphis il 28 giugno 1948. Interprete di formazione teatrale, ha frequentemente portato sullo [...] il suo ruolo cinematografico più importante è stato quello di Stella Mae, la frustrata moglie di un petroliere, in Come back to the ancora condizionata dalla madre nella NewYork del 1969 in Used people (La vedova americana) di Beeban Kidron, e, l' ...
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Crosland, Alan
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a NewYork il 10 agosto 1894 e morto a Los Angeles il 16 luglio 1936. Il suo nome è legato soprattutto ad alcuni dei primi [...] ) che, grazie anche alla raffinata fotografia di Byron Haskin e alla fluidità delle scene di azione, ebbe un grande successo di pubblico. Il film era stato postsincronizzato con una partitura orchestrale (di William Axt) tramite il sistema Vitaphone ...
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Cendrars, Blaise
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Frédéric-Louis Sauser Hall, poeta e scrittore svizzero, di madre scozzese, nato a La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, il 1° settembre 1887 e morto a Parigi [...] Il suo poema più famoso, Les Pâques à NewYork (1912), oppure le inquadrature taglienti delle vischiose poesie di Feuilles de route (1924) implicano radicalmente quel giudizio di "film di vertigini e di angosce solitarie" con cui furono poi letti due ...
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Berenson, Marisa
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a NewYork il 15 febbraio 1947. Fisico asciutto e viso dai lineamenti morbidi e regolari, la B. si è imposta, negli anni [...] fascino che per le apparizioni cinematografiche, ha comunque mostrato di possedere un interessante talento, che è stato messo in luce a partire dalla sua interpretazione in Cabaret (1972) di Bob Fosse.
Nipote dello storico dell'arte Bernard Berenson ...
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Regista cinematografico (n. Sarajevo 1955). Diplomatosi alla scuola di cinema di Praga nel 1978, si segnalò, già con il film d'esordio Sjećaś li se Dolly Bell? (Ti ricordi di Dolly Bell?, 1981), per l'esuberanza [...] significative della cinematografia dell'Est europeo. All'inizio degli anni Novanta è stato chiamato a dirigere alcuni corsi di regia alla Columbia University diNewYork; negli USA ha realizzato Arizona dream (1992). Con Underground (1995, ispirato a ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] della rivista G (Gestaltung). Si recò in America nel 1941 dove insegnò tecnica cinematografica al City College diNewYork. Pur dedicandosi prevalentemente all'attività cinematografica, non tralasciò la sua ricerca pittorica. Tra i suoi film i ...
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Nome d'arte del regista cinematografico francese Christian François Bouche-Villeneuve (n. Neuilly-sur-Seine 1921 - Parigi 2012), autore di numerosi film in cui si fondono documentario, cinéma-vérité, finzione [...] attack (2007). Ha coordinato i contributi di Ivens, Godard, Resnais, Lelouch, Varda, Klein nel film collettivo Loin du Vietnam (1967), di cui curò commento e montaggio; è inoltre stato collaboratore del dipartimento di cinema dell'univ. diNewYork. ...
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first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
ghostare v. tr. Interrompere all’improvviso e senza dare alcuna spiegazione ogni tipo di relazione con una persona, facendo in modo di non essere più rintracciabile; fare ghosting. | In senso più generico, ignorare chiamate, messaggi e altre...