ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] volta, si dovrebbe ricorrere al nome di Agnolo Gaddi; nome che, tuttavia, come è stato avvertito da gran parte degli studiosi l'Incoronazione di Maria (NewYork, coll. Hurd) che presenta punti di strettissimo contatto con le storie di s. Ranieri ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] , nella chiesa di S. Maria in Vallicella (Archivio diStatodi Roma, Atti dello Stato civile napoleonico, di sacerdoti (NewYork, The NewYork Public Library, MEZAT [Parasole, Geronima]) e Monache in un cortile di un convento (NewYork, The NewYork ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] risultano dai pagamenti della S. Casa, non sono state identificate con esattezza. Le dieci grandi Sibille, scolpite Magazine, CXVIII(1976), p. 158; K. Weil Garris, The S. Casa di Loreto, NewYork 1977, I, pp. 96 ss.; II, docc. nn. 1005, 1050, ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] per la basilica di S. Pietro e che aveva lavorato a una cappella "de' SS.ri Falconieri" (Archivio diStatodi Roma, Trenta notai 243; I. Lavin, Bernini and the unity of the visual arts, NewYork-London 1980, I, pp. 170-180; J. Fernandez Alonso, Obras ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] naz. di Stoccolma, doveva illustrare la pubblicazione delle Vite del Pio, restata per sempre allo statodi progetto Drawings from Stockholm (catal.), NewYork 1969, p. 265; M. Chiarini. Alcuni quadri di paesaggio nel Museo di belle arti diBudapest, in ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] , Biblioteca Marucelliana) poi tradotto a stampa (NewYork, Metropolitan Museum), e in un dipinto conservato all'Accademia di S. Luca - il L. sarebbe stato tra gli autori con Orazio Gentileschi di parte di quei versi infamanti; ma fu discolpato ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] come è stato più volte di S. Ferrara), Bologna 1973, ad Indicem;A. M. Petrioli Tofani, Stampe ital. dalle origini all'Ottocento (catal.), Firenze 1975, n. 96; H. Lehmann-Haupt, An Introduction tothe Woodcut of the Seventeenth Century, NewYork ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] da Sotheby's a NewYork il 9 luglio 1999 (lotto 745).
Al IV congresso artistico, che accompagnò l'Esposizione, lo J. capeggiò l'abbandono dell'assemblea da parte del gruppo romano e di quello partenopeo, dopo che era stata messa in discussione la ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] 1490 era stata completata solo la pala d'altare e alla vedova di Lorenzo spettò di dar seguito alle Arcangelo di Jacopo del Sellaio, in Arte cristiana, LXXXIV (1996), pp. 374-388; E.W. Rowlands, in The Dictionary of art, XVI, London-NewYork 1996, ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] agli eredi una bottega di scultura che, di padre in figlio, sarebbe stata operante, senza soluzione di continuità, fino al in England and Italy c. 1700-1830, a cura di C. Sicca - A. Yarrington, London-NewYork 2000, pp. 156-173; Id., La scultura come ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...