BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] nella capitale polacca; il suo soggiorno in questa città pare sia stato più lungo di quel che in genere si creda, dal 1756 fino al 1764 Artists of Polish Descent... from 1793 to 1939, Kościuszko Foundation, NewYork 1951, p. 5, n. 1; Z. Batowski, ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] da S. Luca a Ferrara, oggi al Museo di Schifanoia, per la quale è stata suggerita (Riccomini, 1973) una data dopo il . 2, 4, 44-55; T. Verdon, The art of Guido Mazzoni. NewYork-London 1978, pp. 10 s.; ChM. Rosenberg. The iconography of the sala degli ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] Confraternita dei Ss. Pietro e Paolo dei Greci (di cui il C. era stato autorevole membro e priore) e i patroni della Napoli 1964, ad Ind.;F. Stampfle-J. Bean, Drawings from NewYork Collections, II, The Seventeenth Century in Italy, Greenwich 1967, p ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] Curuni, G. G. Pensiero e principio di restauro architettonico, in S. Casiello, La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Venezia 1996, pp. 267 ss.; G. Zucconi, in The Dictionary of art, XII, London-NewYork 1996, pp. 718 s.; F. Canali, Architetti ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] sett. 1726 fu luogo di riunione dell'Accademia. Il complesso, assai estrosamente articolato, è stato interamente trasformato da G. , 434; R. C. Smith, The Art ofPortugal 1500-1800, NewYork 1928, pp. 103 s., 234; C. de Azevedo, Solares Portugueses ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Sacra Famiglia con s. Giovannino, firmata e datata 1731 sul telaio originale (NewYork, Sotheby's, 27 ott. 1993, lotto 28, p. 20), così in bronzo sarebbe poi stato donato nel 1772 dalla Clementina di Bologna all'Accademia di San Pietroburgo (ibid., ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] diStatodi Siena). In realtà, le vicende del Malatestiano sono decisamente più complesse. Prima di M. de’ P., november 18, 1454, NewYork 1957; Sigismondo Pandolfo Malatesta e il suo tempo (catal., Rimini), a cura di F. Arduini et al., Vicenza 1970; ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] lavori di S. Pietro a partire dal 1628, deve essere stata motivo di tensione di S. Gennaro. Documenti inediti, Napoli 1978, pp. 69-75, 169 s.; I. Lavin, Bernini e l'unità delle arti visive, Roma 1980, pp. 32, 35, 71; R. Wittkower, Bernini, NewYork ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Rosa. Sarebbe stato particolarmente l'esempio di quest'ultimo, il di G.B. Castiglione, in Il Genio di G.B. Castiglione (catal.), Genova 1990; G. Labrot, Italian inventories, I, Collections of paintings in Naples 1600-1780, Munich-London-NewYork ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di nome Vittore, per il testamento di Maria, moglie di Pietro Loredan. Nel testamento di Laura Longini, prima moglie del M., dettato in statodi Scuola Grande di S. Marco 1437-1550: the architecture of a Venetian lay confraternity, NewYork 1982, pp ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...