Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] si impegnò in progetti di federativi con altri Stati arabi, che non superarono NewYork e Washington, Gheddafi ha attuato una svolta tesa a far uscire la L. dall’isolamento internazionale. Sottolineata la propria opposizione al terrorismo di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di una costante di tutta la storia polacca. Boleslao concluse la Pace di Bautzen (1018) con l’Impero e favorì la missione di s. Adalberto; intervenne nei contrasti interni dello Statodi Nowym Yorku («Antigone a NewYork», 1992) di J. Głowacki. Nella ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] ; Coral de guerra, 1979) e numerose opere di critica. L’esperienza del colpo diStato del 1973 provoca in vari casi la scelta dell inoltre ricordate l’arte tecnologica di J. Downey a NewYork e le bizzarrie umoristiche di J. Pablo Langlois Vicuña.
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Ma anche nei servizi pubblici si diffondeva uno statodi malcontento di cui non era facile controllare tutte le variabili cura di R. Zangheri, Milano 1960, ad Indicem; G. P. Jackson, Comintern and Peasants in East Europe, 1919-1930, NewYork 1966 ...
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Stato federato degli USA (20.169 km2 con 8.682.661 ab. nel 2008); capitale Trenton. Affacciato sull’Atlantico, è compreso tra le pendici più orientali dei Monti Appalachi e le foci dei fiumi Hudson e Delaware. [...] per la capitale, sono satelliti delle due metropoli diNewYork (Newark, Jersey City, Paterson, Elizabeth, Bayonne) e Filadelfia (Camden). La posizione dello Stato ha determinato uno sviluppo industriale notevole, favorito dallo sfruttamento ...
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New deal
Programma di politica economica attuato negli Stati Uniti dal neoeletto presidente F.D. Roosevelt fra il 1933 e il 1939 per porre rimedio ai disastrosi effetti della grande crisi che tra il [...] paurosa caduta della produzione industriale di ca. il 50%, una disoccupazione di ca. 15 milioni di unità lavorative, il crollo della borsa diNewYork, il fallimento di ca. 5000 banche che aveva annientato il risparmio di milioni di americani. Il N.d ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] i contrasti tra le case di Lancaster e diYork, sfociati nella guerra delle a uno scandalo che coinvolse il segretario diStato alla guerra J. Profumo, ebbe peso in campo urbanistico. La realizzazione delle new towns dà, tuttavia, adito a critiche ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] between the United States and the Kingdom of the Two Sicilies..., a cura di M. R. Marraro, I, 1816-1850, NewYork 1951, pp. 93-164; V. Giura, Russia, Stati Uniti d'America e Regno di Napoli nell'età del Risorgimento, Napoli 1967, ad Indicem (squarci ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] il diritto e le organizzazioni internazionali.
La g. fra Stati
Nel suo significato tradizionale la g. è un conflitto armato sulla protezione dei beni culturali in tempo di g., la Convenzione diNewYork del 1981 sulla proibizione delle armi che ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] come criminali e ingiustificabili tutti gli atti, i metodi e le pratiche di t., dovunque e da chiunque commessi. Non meno significativa è stata l’adozione della Convenzione diNewYork del 9 dicembre 1999 per la repressione del finanziamento del t ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...