DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] al Libertario della Spezia, al Martello diNewYork e ad altri giornali europei, subendo di prezzolati, di venduti, ma di inetti e anche di onesti, cioè, di gente che capiva solo allora l'impreparazione idealistica... di quella massa che era stata ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] alla critica musicale, fu attivo collaboratore di periodici e riviste straniere quali il Musical Digest diNewYork, La Nación e la Revista de Musica di Buenos Aires, oltre che di varie riviste musicali e di interesse artistico italiane, ove pubblicò ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] 'altra metà sarebbe stata divisa tra i di Livio e di Ovidio, in L'istoriato. Libri a stampa e maioliche del Cinquecento, Faenza 1993, pp. 68 s.; B. Richardson, Print culture in Renaissance Italy: the editor and the vernacular text, 1470-1600, NewYork ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] da Lussu di documenti falsi, dopo un viaggio avventuroso, nell'agosto 1941 giunse a NewYork. Qui fu membro influente della Mazzini Society, l'organizzazione, promossa da Salvemini, che riuniva gli antifascisti democratici esuli negli Stati Uniti, e ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] polizia politica fascista, dal 1903 sarebbe anche stato massone di rito simbolico. Gli elenchi degli iscritti conservati negli del NewYork Herald, il G. si spostò in Libia per seguire da vicino l'andamento della guerra. Alla fine di aprile ...
Leggi Tutto
GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] 08 fu forse all'origine di un soggiorno biennale del G. in America, inizialmente a Boston e NewYork, dove tenne corrispondenze per alcuni regione secondo una linea che richiedeva allo Statodi rispettare gli impegni di sempre, in parte già assunti ma ...
Leggi Tutto
FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] diStato, nell'Archivio arcivescovile e nella Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna. Arch. diStatodi and the evolution of embriology, I, Ithaca-NewYork 1966, pp. 181-193; P. Bellettini, La stamperia camerale di Bologna, I, A. e V. ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] , e non - come è stato scritto - al suo essere stato in passato al servizio della polizia Frontespizio", NewYork 1948, ad ind.; L. Vincenti, Gli studi di letteratura tedesca, in Cinquant'anni di vita intellettuale italiana (1896-1946), a cura di C. ...
Leggi Tutto
MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] di governatore dello Statodi Milano tra il 1556 e il 1557, evitò di imporre loro il segno distintivo e protesse la stamperia ebraica di .; J. Bloch, Hebrew printing in Riva di Trento, in Bulletin of the NewYork Public Library, XXXVII (1933), pp. 755 ...
Leggi Tutto
BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] nella Commissione d'inchiesta sulla mafia (nel 1972 pubblicò a NewYork From Ceasar to the Mafia).
Nel 1961, dopo che per due volte era stato fatto il suo nome quale direttore del Corriere, con l'elezione di A. Russo a questa carica, il B. lasciò il ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...