Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] stati anche registi; il caso di Jean Genet è tuttavia particolare, perché nonostante lo scrittore sia stato 1990.
R. Dyer, Shades of Genet, in Now You See It, London-NewYork 1990.
Y. Beauvais, Kenneth Anger, Gregory Markopoulos et Jean Genet, in " ...
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Mosfil′m
Vivia Benini
Denominazione della produzione diStato dell'URSS e poi della Federazione russa, nata a Mosca nel 1924. M. è il marchio che ha accompagnato per quasi settant'anni tutte le più [...] istituzioni sovietiche del settore, a soffrire negli anni Novanta di una fase di stallo durante la quale la produzione è calata fino
L.H. Cohen, The cultural-political traditions and developments of the soviet cinema 1917-1972, NewYork 1974. ...
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Some Like It Hot
Alessandro Cappabianca
(USA 1959, A qualcuno piace caldo, bianco e nero, 121m); regia: Billy Wilder; produzione: Billy Wilder per Mirisch/Ashton; soggetto: R. Thoeren, M. Logan; sceneggiatura: [...] nero), è stata tratta nel 1972 la commedia musicale Sugar di Peter Stone, coreografia e regia di Gower Champion. ': the funniest film ever made. The complete book, a cura di A. Castle, Paris-NewYork-Köln 2001.
Sceneggiatura: B. Wilder, I.A.L. Diamond ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] 2001 è stato il protagonista della commedia di Peter Chelsom Town and country (Amori in città… e tradimenti in campagna).
Bibliografia
D. Thomson, Warren Beatty: a life and a story, London 1987; J.L. Quirk, The films of Warren Beatty, NewYork 1990 ...
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Borinage/Misère au Borinage
Laura Vichi
(Belgio 1933, 1934, bianco e nero, 35m); regia: Joris Ivens, Henri Storck; produzione: Club de l'Ecran; soggetto: dall'inchiesta del dr. Paul Hennerbert Comment [...] strumento di denuncia e di protesta. Di conseguenza, i metodi tradizionali di lavorazione erano stati Berlin, 1976 (trad. it. Milano 1977).
J. Ivens, The Camera and I, NewYork 1979 (trad. it. Milano 1979).
R. Destanque, J. Ivens, Ivens ou la ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] di J. Huston, The last tycoon (1976; Gli ultimi fuochi) di Elia Kazan, Die Blechtrommel (1979; Il tamburo di latta) di Volker Schlöndorff.
J. è stato pp. 4-8.
F. Karlin, Listening to movies, NewYork 1994.
V.J. Francillon, Film composers guide, Los ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] pubblico internazionale e opere d'autore. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1971, ha continuato, fra successi e style, secondo la definizione del "NewYork magazine". Era l'inizio di una seconda fase della carriera di D. L., anche questa segnata ...
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Ballet mécanique
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero/colore, 16m a 18 fps); regia: Fernand Léger, Dudley Murphy; sceneggiatura: Fernand Léger; fotografia: Fernand Léger, Dudley Murphy, Man [...] che, già in fase di ideazione, era stato pensato come opera in evoluzione.
Interpreti: oggetti vari, Katherine Murphy, Kiki de Montparnasse, Fernand Léger, Dudley Murphy.
Bibliografia
St. Lawder, The Cubist Cinema, NewYork 1975.
G. Brown, Ballet ...
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Lady in the Dark
Franco La Polla
(USA 1942-43, 1944, Schiave della città, colore, 100m); regia: Mitchell Leisen; produzione: Buddy G. De Sylva per Paramount; soggetto: Moss Hart, dalla sua omonima commedia [...] direttrice di una importante rivista di moda a NewYork. Protetta dal ricco Kendall Nesbitt, che continua a prometterle di divorziare -rich/Hackett non fu affatto utilizzata e sarebbe anzi stato lui a porvi radicalmente mano. Inoltre, sembra che ...
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Gielgud, Sir John (propr. Arthur John)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale inglese, nato a Londra il 14 aprile 1904 e morto ad Aylesbury (Buckinghamshire) il 21 maggio [...] . Powell; Blackward glances, 1989), altri sul teatro (Stage di-rections, 1963) e sull'amato W. Shakespeare (Shakespeare: hit or miss?, 1991, con J. Miller).
Bibliografia
R. Hayman, John Gielgud, NewYork 1971.
The ages of Gielgud: an actor at eighty ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...