Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] ritornare in Svezia e là morire. Ma la 'divina' era stata plasmata e in futuro avrebbe ubbidito alle regole imposte dal suo creatore prostituta a Parigi, prostituta a NewYork e così via. Le vecchie imposizioni di Stiller si erano rivelate preziose e ...
Leggi Tutto
Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] Italiana. I tecnicismi inoltre sono stati accolti in testi creativi di vario genere e specialmente nella narrativa 109).
Bibliografia
Ch.F. Jenkins, Animated pictures, Washington 1898, NewYork 1970².
G. Re, Il cinematografo e i suoi accessori, ...
Leggi Tutto
Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] black and whites (1960). Questo stesso approccio è stato seguito da Al Razutis, che ha scelto come soggetto di immagine e non soltanto come testimonianza di una realtà o di un fenomeno sociologico.
Bibliografia
J. Leyda, Films beget films, NewYork ...
Leggi Tutto
Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] era statodi Roberto Rossellini, a cura di A. Aprà, s.l. 1994.
M. Verdone, Roberto Rossellini, s.l. 1998.
R. Rossellini - O. Contenti, Chat room Roberto Rossellini, Roma 2002.
Roberto Rossellini's Rome, open city, ed. S. Gottlieb, Cambridge-NewYork ...
Leggi Tutto
GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] una NewYorkdi maniera, tolta di peso dalle descrizioni dei film americani (fu girato negli stabilimenti romani di Cinecittà), il film si distingueva per alcune sequenze memorabili.
Dopo la caduta della Repubblica di Salò, il G., che era stato uno ...
Leggi Tutto
Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] specchio scuro). Anche l'inglese Alfred Hitchcock diresse negli Stati Uniti molti thriller ai confini del n., a partire H. Greenberg, NewYork 1998.
F. Giovannini, Storia del noir ‒ Dai fantasmi di Edgar Allan Poe al grande cinema di oggi, Roma 2000 ...
Leggi Tutto
Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] e la sua sconfitta, con la celebrazione dell'Empire State Building da poco costruito.
Fu soltanto con la Seconda morti viventi) di Romero e Rosemary's baby (Rosemary's baby ‒ Nastro rosso a NewYork) di Roman Polanski. Nel film di Romero, realizzato ...
Leggi Tutto
Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] si suppone che il personaggio stia male o sia in statodi pericolo (per es., velata dal flou o fuori fuoco alle origini.
Bibliografia
H. Münsterberg, The photoplay: a psychological study, NewYork 1916 (trad. it. Parma 1980).
E. Morin, Le cinéma, ...
Leggi Tutto
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] (il cinema riattiva processi inconsci quali lo stato onirico, lo stadio dello specchio, la scena primaria e il complesso di castrazione).
Bibliografia
H. Münsterberg, The photoplay: a psychological study, NewYork 1916 (trad. it. Parma 1980).
H ...
Leggi Tutto
Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] standard (academic ratio) sarebbe statodi 1:1,33, ratificando così di fatto quel che accadeva da anni , Wide-screen cinema and stereophonic sound, NewYork 1971.
D. Bordwell, K. Thompson, Film art. An introduction, NewYork 1979, 1986², pp. 163-66.
...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...