Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] l'eventuale riutilizzo dei vecchi film: Metro Goldwyn Mayer negli Stati Uniti, UFA in Germania e Gaumont in Francia inaugurarono una politica di conservazione dei loro film, mentre a NewYork nel 1920 nasceva la General Film Library, il primo ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] . Una forma apprezzabile dal punto di vista estetico e coerente con gli obiettivi scelti dal regista.
Bibliografia
Ch. Higham, Hollywood cameramen: sources of light, London 1970.
L. Maltin, The art of the cinematographer, NewYork 1971.
S. Masi, La ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] -maman di Ferdinand Zecca, mentre l'anno successivo negli Stati Uniti Grandpa's reading glass, dove è di scena trad. it. Milano 1975).
E. Branigan, Point of view in the cinema, NewYork 1984.
F. Casetti, Dentro lo sguardo, Milano 1986.
E. Dagrada, The ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] riuscì a farsi assumere dal Dublin Gate Theatre spacciandosi per un noto attore americano. Tornato negli Stati Uniti, a NewYork, seguì la troupe di Katharine Cornell e iniziò a lavorare alla radio, collaborando al celeberrimo The march of time, che ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] all'uscita, un clamoroso insuccesso di pubblico, e benché sia stato poi rivalutato dalla critica, è Sémolué, Carl Dreyer, Paris 1970.
T. Milne, The cinema of Carl Dreyer, NewYork-London 1971.
D. Bordwell, Dreyer, London 1973.
P.G. Tone, Carl Theodor ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] raccogliendo un successo clamoroso con il Rugantino, di Garinei e Giovannini, P. Festa Campanile e M. Franciosa (Roma, teatro Sistina, 15 dic. 1962, replicato per un anno e portato in tournée, nel 1964, a NewYork e Buenos Aires, con Lea Massari ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] cinema, ed. A. Kuhn, London-NewYork 1999.
Alieni di altre cinematografie
di Bruno Roberti
Pur se il cinema statunitense ha incursione nella fantascienza di un autore come Andrej Tarkovskij, la presenza aliena era statadi nuovo riproposta come ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] sec. (nelle opere di J.F. Cooper, R. Kipling, J. Conrad). Ma se non è stato il cinema a inventarlo, è stato sicuramente il cinema . Ebner, L. Langman, Encyclopedia of American spy films, NewYork 1990.
Special issue on spy fiction, spy films and real ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] di terroristi o di cospiratori dotati di vaste risorse tecnologiche: da una parte perché le risorse di cui dispongono gli Stati of a genre, NewYork 1986.
Y. Tasker, Spectacular bodies: gender, genre and the action cinema, London-NewYork 1993.
B. ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] Stati Uniti, e cercare più libertà altrove, in Florida, Colorado, Texas, New Mexico, Arizona, California. Nel giro di pochissimi anni, grazie a un insieme di , The western, from silent to the Seventies, NewYork 1973.
T. Kezich, Il mito del Far ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...