INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] British theatre, NewYork 1967; F. Lumley, New trends in twentieth-century drama, Londra 1967; Theatre at work, a cura di C. Marowitz in patria che fuori.
La Gran Bretagna è stata anche, accanto agli Stati Uniti, uno dei centri maggiori dell'arte Pop, ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] incline alle novità. Integralmente cinematografica è stata invece la nuova versione di Pinocchio, nella quale si è principles of screenwriting, NewYork 1997 (trad. it. Roma 2000).
Cinema e letteratura. Percorsi di confine, a cura di I. Perniola, ...
Leggi Tutto
STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, NewYork) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] all'Associazione Reduci di guerra, cominciò a frequentare corsi d'arte drammatica a NewYork, fra cui quelli sì, in 3 no, 1969), e dopo essere stato Napoleone in Waterloo (1970) di S. Bondarciuk, ha lavorato nuovamente nel cinema italiano per ...
Leggi Tutto
LEWIS, Jerry
Giovanni Grazzini
(pseud. di Levitch, Joseph)
Attore e regista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926 da un attore di varietà e da una pianista, entrambi ebrei, e come [...] successo e installatosi a Beverly Hills nella villa che era stata del magnate L. B. Mayer, con 14 automobili 1970: J. Lewis, The total film-maker, NewYork 1971 (trad. it., Scusi, dov'è il set? Confessioni di un film-maker, Venezia 1982); R. Benayoun, ...
Leggi Tutto
Storaro, Vittorio
Giovanni Grazzini
Direttore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. Vincitore di tre premi Oscar per i film Apocalypse now (1979), Reds (1981) e L'ultimo imperatore (1987), [...] di Cannes del 1998. Dopo essersi diplomato nel 1960 in fotografia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, dal 1961 al 1968 è stato del film NewYork stories) - che gli hanno consentito di compiere nuove sperimentazioni e di lasciare ...
Leggi Tutto
VYSOCKIJ, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Poeta, cantautore e attore russo, nato a Mosca il 25 gennaio 1938, morto ivi il 25 luglio 1980. Trascorsi alcuni anni con il padre vicino a Berlino, [...] la sua ''riscoperta'' (nel 1987 gli è stato assegnato il premio diStato), ricordiamo, oltre ai tre volumi Sobranie stichov i pesen (1988, "Raccolta di versi e canzoni"), pubblicati a NewYork, l'edizione curata da N. Krymova Izbrannoe (1988 ...
Leggi Tutto
OLIVIER, Sir Laurence Kerr
Giovanni Grazzini
(App. II, II, p. 453)
Attore e regista inglese, morto a Steyning (Sussex) l'11 luglio 1989. Ha proseguito l'attività cinematografica con The Beggar's Opera [...] nel 1970 anche il titolo di barone di Brighton. Nel 1988 gli è stato conferito il premio internazionale Feltrinelli . Pat, Love scene: the story of L. Olivier and Vivien Leigh, NewYork 1978; R. Daniels, L. Olivier: theater and cinema, Londra 1980; ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] per la cantante stessa, credendo che sia stata rapita. In un altro romanzo di Ph.-A.-M. Villiers de L'Isle Art and illusion, NewYork 1960 (trad. it. Torino 1965).
S. Kracauer, Theory of film. The redemption of physical reality, NewYork 1960 (trad. ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] obiettivo, definito come tale nello Statuto, è quello «di raccogliere e conservare film e registrazioni pp. 485-517; D. Bordwell, K. Thompson, Film History: An Introduction, NewYork 1994, (trad. it. Storia del cinema e dei film. Dalle origini a oggi ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] , si disperde (di più: quel che emerge è anche l'esistenza distatidi inazione; di momenti vuoti, di personaggi passivi). In Signatures of the visible, NewYork-London 1990.
Le nuove tecnologie della comunicazione, a cura di G. Bettetini, F. Colombo ...
Leggi Tutto
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
ghostare v. tr. Interrompere all’improvviso e senza dare alcuna spiegazione ogni tipo di relazione con una persona, facendo in modo di non essere più rintracciabile; fare ghosting. | In senso più generico, ignorare chiamate, messaggi e altre...