Duke, Patty (propr. Anna Marie). – Attrice statunitense (NewYork 1946 – Coeur d'Alene 2016). Ha iniziato la sua carriera di attrice da giovanissima recitando nella soap opera The Brighter Day. È nota [...] miglior attrice non protagonista nel 1963, primo Oscar ad essere stato conferito a un minorenne. Dallo stesso anno e per tre Show che ha riscosso notevole successo. Tra le altre interpretazioni di rilievo a cui ha partecipato: Me, Natalie (1969) con ...
Leggi Tutto
Regista e drammaturgo francese (n. NewYork 1947). Attratto dalla tradizione musicale e teatrale barocca, sul finire degli anni Settanta ha fondato la compagnia Théâtre de la Sapience, per poi imporsi [...] Affermato saggista (Poétique du cinématographe, 2009) e romanziere (La communauté universelle, 2011), insegna presso La Fémis (nota scuola di cinema parigina). Nel 2011 il cinema di G. è stato protagonista della sezione Onde al Torino Film Festival. ...
Leggi Tutto
Attore statunitense (Los Angeles 1921 - Beverly Hills 2011); è stato uno dei più popolari bambini prodigio del cinema e particolare successo hanno avuto i film nei quali recitava in coppia col rude Wallace [...] O' Shaughnessy's boy (Il circo, 1935). Nel 1948 ha esordito in teatro (nel 1954 protagonista di The king of hearts di Kerr e Brooke a NewYork) e da allora ha alternato l'attività teatrale con una più modesta attività cinematografica (recitando, per ...
Leggi Tutto
Herr, Michael. – Giornalista, scrittore e sceneggiatore statunitense (NewYork 1940 – ivi 2016). Corrispondente al fronte della Guerra del Vietnam, è autore di Dispatches (1977), considerato uno dei migliori [...] soldati americani al fronte, riflette sull’esperienza della guerra e sulla morte. È stato co-sceneggiatore di Apocalypse now (1979) di F.F. Coppola e di Full metal jacket (1987) di S. Kubrick, Oscar 1988 alla migliore sceneggiatura non originale. ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] la moda lanciata dai Balletti russi, dal 1933 erano stati ospitati, con risultati quanto meno discontinui, M. Sironi, lighting, NewYork, Chicago, San Francisco 1963; G. Bartolucci, Materiali e tendenze del nuovo teatro, in La Biennale di Venezia ...
Leggi Tutto
POLLACK, Sydney
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico e televisivo statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1935. Assistente a NewYorkdi S. Meisner, fu invitato da J. Frankenheimer [...] ), ma è forse esagerato andarvi a cercare, come è stato fatto, concezioni filosofiche che sono destinate a deludere quando affiorano Un attimo una vita, 1977), da Il cielo non ha preferenze di E.M. Remarque. Alla fine degli anni Settanta, il ritorno ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] British theatre, NewYork 1967; F. Lumley, New trends in twentieth-century drama, Londra 1967; Theatre at work, a cura di C. Marowitz in patria che fuori.
La Gran Bretagna è stata anche, accanto agli Stati Uniti, uno dei centri maggiori dell'arte Pop, ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] incline alle novità. Integralmente cinematografica è stata invece la nuova versione di Pinocchio, nella quale si è principles of screenwriting, NewYork 1997 (trad. it. Roma 2000).
Cinema e letteratura. Percorsi di confine, a cura di I. Perniola, ...
Leggi Tutto
STEIGER, Rodney Stephen, detto Rod
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Westhampton (Long Island, NewYork) il 14 aprile 1925. Trascorsa un'infanzia difficile, [...] all'Associazione Reduci di guerra, cominciò a frequentare corsi d'arte drammatica a NewYork, fra cui quelli sì, in 3 no, 1969), e dopo essere stato Napoleone in Waterloo (1970) di S. Bondarciuk, ha lavorato nuovamente nel cinema italiano per ...
Leggi Tutto
LEWIS, Jerry
Giovanni Grazzini
(pseud. di Levitch, Joseph)
Attore e regista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926 da un attore di varietà e da una pianista, entrambi ebrei, e come [...] successo e installatosi a Beverly Hills nella villa che era stata del magnate L. B. Mayer, con 14 automobili 1970: J. Lewis, The total film-maker, NewYork 1971 (trad. it., Scusi, dov'è il set? Confessioni di un film-maker, Venezia 1982); R. Benayoun, ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...