Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] , 1950, per il quale utilizzò il materiale che era stato girato da Curt Oertel nel 1937, ampliandolo e rimontandolo), del work in progress la sua cifra stilistica: dalla Scuola diNewYork, alla Pop Art, fino al minimalismo e all'arte concettuale ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] produzioni simboliche e una messa in questione dello statuto formale dei linguaggi.
Il Nuovo cinema internazionale
Free Cinema inglese, Cinema Nôvo brasiliano, Scuola diNewYork e New American Cinema, Nová Vlna cecoslovacca, nuovo cinema ungherese ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] dello Strutturalismo operarono tra gli anni Sessanta e Settanta negli Stati Uniti, filmmakers quali Tony Conrad (The flicker, 1966), come Amos Vogel (animatore del cineclub Cinema 16 diNewYork) e Franck Stauffacher (creatore del festival Art in ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] molto diffuse negli Stati Uniti e in Germania, sono il prodotto di una selezione di musiche preesistenti operata debba a Max Winkler, impiegato presso l'editore Carl Fischer diNewYork, benché la rivista "Edison Kinetogram" avesse preso a pubblicare ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a NewYork nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] la prima volta dagli anni Sessanta è stata ripresa la produzione di spettacoli, con la creazione di una struttura permanente, l'Actors Studio Free Theatre. Inoltre è stata avviata con un'università diNewYork, la New School for Social Research, una ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] di tornare, glorificandolo con quell'Oscar che non era stato concesso a nessuno dei suoi film, ma la parabola era ormai conclusa, anche se prima della sua scomparsa C. regalerà due altri film, girati in Inghilterra: A king in NewYork (1957 ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] nozione di identità palestinese) di Elia Suleiman, partito giovanissimo alla volta diNewYork dove, libanese Jean Khalil Chamoun) Mai Masri. Dopo aver studiato cinema negli Stati Uniti ed essersi trasferita a Beirut, la Masri ha realizzato nel 1983 ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] theatre: dramatizing McCarthyism on stage, film, and television, Cambridge-NewYork 1999.
G. Muscio, Cinema e guerra fredda, 1946-56, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 2° vol., Gli Stati Uniti, t. 2, Torino 2000, pp. 1437-61. ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] un processo di lento, ma pericoloso sfaldamento, dietro quello che almeno ufficialmente sarebbe poi stato definito il retrospettive a lui dedicate, si ricordano quelle del Moma diNewYork nel 2004 e di Berlino nel 2013.
Scritti. Roma ore 11, ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] vendicatore; il folle samurai Sgt. Kabukiman del distretto di Polizia diNewYork, che usa sushi avariato e bastoncini al veleno come armi improprie; lo Scoiattolo Nucleare, campione di flatulenze e rigurgiti che calpesta scuole e palazzi; Tromeo ...
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first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
ghostare v. tr. Interrompere all’improvviso e senza dare alcuna spiegazione ogni tipo di relazione con una persona, facendo in modo di non essere più rintracciabile; fare ghosting. | In senso più generico, ignorare chiamate, messaggi e altre...