Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] del tutto inconscio negli statidi dormiveglia, di sogno, sotto l'azione di droghe. Ciascun individuo, 1977).
The function and nature of imagery, ed. P.W. Sheehan, NewYork, Academic Press, 1972.
d.o. hebb, Concerning imagery, "Psychological Review", ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] su "The world", supplemento domenicale del quotidiano "NewYork Journal" di W.R. Hearst. I fratelli Lumière, da Skroce e Geof Darrow, cui, fin dalla fase preparatoria, sono stati aggregati altri artisti, un art director e un produttore aggiunto. ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] dispiegava ora in maniera esemplare e non sarebbe più stato abbandonato se non radicalizzandosi. Come nel successivo Touche pas di anni 18, in seguito (per i tagli apportati) alleviato in quello ai minori di anni 14. Ambientato in una NewYork da ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] suoi protagonisti Alain Robbe-Grillet, uno scrittore che è stato anche un lucido teorico (1963), non a caso NewYork 1992.
F. Casetti, Teorie del cinema 1945-1990, Milano 1993.
J.-M. Clerc, Littérature et cinéma, Paris 1993.
A. Costa, Immagine di ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] NewYork), dove Gene Kelly è coreografo e coregista con Stanley Donen, a cui seguirono An American in Paris (1951; Un americano a Parigi) ancora di potesse condurre lo spettatore a uno statodi torpore psico-percettivo. Esponenti altamente drammatici ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] al mercato dei fiori di Ostenda. Questo film, ritenuto perduto, è stato invece ritrovato nel palazzo Golestan di Teheran, e utilizzato 1973.
B. Maghsoudlou, Iranian cinema, NewYork 1987.
L'Iran e i suoi schermi, a cura di F. Bono, Venezia 1990.
Y. ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] tempo i più importanti del mondo, circondati tuttavia da una rete di m. e collezioni di rilievo sempre maggiore. Negli Stati Uniti, la George Eastman House di Richmond (NewYork) inaugurò nel 1949 l'International Museum of Photography and Film, per ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] 1966; Chi ha paura di Virginia Woolf?) di Mike Nichols, il premio è stato assegnato soltanto per costumi di M. Verdone, Roma 1950.
C. Beaton, The glass of fashion, Garden City (NY) 1954 (trad. it. Milano 1955).
R. Lawton, Grand illusions, NewYork ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] di qui anche l'interesse che esso è stato capace didi Fantozzi inventata e incarnata da Paolo Villaggio).
Bibliografia
Comedy/Cinema/Theory, ed. A.S. Horton, Berkeley 1991.
Classical Hollywood comedy, ed. K. Brunovska Karnick, H. Jenkins, NewYork ...
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Suono
Per circa tre decenni a partire dall'invenzione del cinema, i film non contenevano alcun s. sincronizzato preregistrato. Nonostante ciò, raramente essi erano muti, dal momento che durante la proiezione [...] a 16 bit. *
Bibliografia
Stereostory. Un secolo di riproduzione sonora, Roma 1984; M. Calzini, Storia tecnica del film e del disco. Due invenzioni una sola avventura, Bologna 1991; N. Negroponte, Being digital, NewYork 1995 (trad. it. Milano 1995). ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...