Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] assistette, infatti, a un rapido processo di conquista di tutti i settori dello Stato da parte del regime nazista. Tra in the course of time, Bedford Hills-NewYork 1984.
Junger Deutscher Film (1960-1970), a cura di G. Spagnoletti, Milano 1985.
R. ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] doveva arrivare fino a NewYork ‒ i film di Elvira Notari per la Film Dora, modellati sulla forma di teatro popolare della macchina da presa, una delle attività più continuative è stata quella di Sergio Rubini che, dopo aver sperimentato vari generi ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] influenza sul dibattito intorno al cinema svoltosi in quegli anni negli Stati Uniti, parte dal confronto tra il cinema e le altre . parziale a cura di A. Aprà, Che cos'è il cinema?, Milano 1973).
S. Kracauer, Theory of film, NewYork 1960 (trad. it ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] di Urbino e realizzò Significar per verba, recital cui seguirono nel 1994 Tutto e a capo (Roma), Memorie (Milano e NewYork , dove più volte furono ripresi suoi spettacoli, era già stato ospite in diverse trasmissioni; molte ora le retrospettive: su ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Caratteristici degli anni di guerra furono i beredskapsfilmerna ("i film dello statodi allerta"). Gli svedesi à 1968), Paris 1968.
P. Cowie, Swedish cinema I-II, London-NewYork 1970.
N.-P. Sundgren, The Swedish cinema, Stockholm 1970.
B. Idestam ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] 1990.
D. Richie, Japanese cinema ‒ An introduction, Hong Kong-NewYork 1990.
Reframing Japanese cinema, ed. D. Desser, A. e rivelazione di uno statodi miseria. Gli animali uccisi di Ai ni tsuite, Tōkyō (1993, Sull'amore, Tokyo) o di Himatsuri ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] di Ciampino alla stregua delle grandi star internazionali (crf. La Settimana Incom n. 02105 del 4 agosto 1961), Chiari partì per NewYork è stato un ente teatrale di Modena, un ente ‘rosso’, a offrire a Walter Chiari, che non è mai statodi quel ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] statodi assedio. Il nuovo governo bolscevico, per resistere a questa pesante pressione, organizzò il Paese in un sistema di 'comunismo di transition, Princeton (NJ) 1992.
A.M. Lawton, Kinoglasnost: Soviet cinema in our time, Cambridge-NewYork 1992. ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] 1 del suo statuto, il F. di C. si è proposto fin dall'inizio di "valorizzare le opere di qualità", e di "favorire lo on the Riviera: the inside story of the Cannes Film Festival, NewYork 1992.
J.-L.G. Siboun, F. Vidal, Cannes memoires: Festival ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] o dialetto parlasse; ma doveva intendersi allo stesso modo a NewYork a Tokyo a Roma e in Siberia, come in Persia a R. Rauschenberg e J. Pollock. Il cinema, cioè, è statodi stimolo alla pittura nel corso del secolo, capovolgendo un rapporto che all ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...