PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] stato pagato 500 scudi; nonostante i tentativi da parte di Luigi Arrigucci, architetto fiorentino al servizio di , 1989) e, dal 2006, al Metropolitan Museum of art diNewYork.
Nel 1644 Domenico eseguì le due Acquasantiere sempre in marmo per ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] e di Mascagni, G. Puccini, avrebbero raggiunto cifre decisamente meno alte. Alla Metropolitan Opera diNewYork Pagliacci di Roma e al politeama Giacosa di Napoli il 24 giugno 1912).
Gli ultimi anni di vita furono segnati dal cattivo statodi ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] recupero dei modi di Andrea Sacchi, il Giuseppe che interpreta i sogni della collezione V. Spark diNewYork, riconosciuto come conclusivo dell'esperienza pittorica dell'artista - come è statodi recente ipotizzato (Borea) - quanto invece in un ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] alla London School of Economics e trasferendosi poi alla Columbia University diNewYork, a Berkeley e a Chicago, dove si fermò più a con Einaudi.
Al termine del suo soggiorno negli Stati Uniti - prorogato di alcuni mesi oltre il biennio - pubblicò la ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] sono stati identificati in fondi talora cospicui, come quelli delle Gallerie dell'Accademia a Venezia, della Royal Library di Windsor, della Pierpont Morgan Library diNewYork, della Biblioteca Ambrosiana di Milano, della Christ Church di Oxford ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] a lui e a G. Bruni, l'occasione di recarsi negli Stati Uniti per seguire dei corsi di biblioteconomia presso la University of Michigan, ad Ann Arbor, e presso la Columbia University diNewYork.
Questa intensa e interessante esperienza lo avviò alla ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] Cheney, 1970, p. 34); la Sacra Famiglia al Metropolitan Museum diNewYork (Cheney, 1970, p. 35; Zeri, 1978, p. 114 1568, VII, p. 31) nel medesimo oratorio. Nell'opera è stato riconosciuto, con varie motivazioni (vedi specialmente Zeri, 1951, p. 140 ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] diNewYork, composto da giubbetto, calzoni al ginocchio, mantelletta con largo colletto crespato con un gran berretto, a righe verticali, bianche e rosse secondo M. Sand (cit. dal Rasi), bianche e verdi nell'incisione di Joulain Soulp che è stato ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] di Pastorini si accosta peraltro un piccolo busto bronzeo di Ottavio Farnese al Metropolitan Museum diNewYork scriveva di un ritratto di Alfonso II «di stucco colorito […] di mano di Pasturino senese assai ben fatto» che era stato inviato alla ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] finalità di dare compiuta definizione e voce alle teorie estetiche del gruppo, sul modello di quanto già era stato fatto acquisti della National Gallery di Londra, tenne fecondi contatti con il Metropolitan Museum diNewYork, testimoniati da un ...
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first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
ghostare v. tr. Interrompere all’improvviso e senza dare alcuna spiegazione ogni tipo di relazione con una persona, facendo in modo di non essere più rintracciabile; fare ghosting. | In senso più generico, ignorare chiamate, messaggi e altre...