COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] questo punto l'ipotesi detta del "pilota sconosciuto", che è stata rimessa in onore da un libro recente (J. Manzano y ; J. B. Thacher, Christopher Columbus, NewYork 1903-1904; U.Assereto, La data della nascita di C. accertata da un doc. nuovo, in ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , massime il Calandro, il quale è stato onoratissimo d'un bello apparato... La scena di B. Maier, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXIII [1956], pp. 436 ss.); R. Roeder, The man of the Renaissance (Savonarola, Machiavelli, C., Aretino), NewYork ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] donne nei tre " stati * di monache, maritate e prostitute. Si tratta di scegliere quale stato sia più conveniente per la 1939; T. C. Chubb, A., scourge of Princes, NewYork 1940.
Fuori della indagine biografica sia specifica sia occasionale restano ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] il 15 agosto per NewYork, dove poté conoscere Edison, visitare il suo laboratorio di Menlo Park ed assistere, I, Milano 1971, pp. 48, 114-A; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1972, ad Ind.; C. G. Lacaita, Istruz. e sviluppo industriale ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] ancora in linea con lo stato delle conoscenze, e concentrarono l di A. Carugo - L. Geymonat, Torino 1958; M. Clavelin, La philosophie naturelle de Galilée, Paris 1968; W.R. Shea, Galileo's intellectual revolution: middle period, 1610-1632, NewYork ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , probabilmente anche a motivo del pessimo statodi conservazione, facendo propendere piuttosto per un’ 1993; K. Christiansen, A. M. Padua and Mantua, NewYork 1994; R. Lightbown, Veni vidi vici. I Trionfi di Cesare del M.: A. M. a Hampton Court, in ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di Milano, VII, Milano 1956, pp. 578-583; E. Arslan, L'architettura nella seconda metà del 400,ibid., pp.638-687, passim (cfr. anche Indici);G. Chierici, D. B., NewYork Maria delle Grazie: Arch. diStatodi Milano, Fondo di religione, p. a., Conventi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] edita a NewYork sotto la direzione di E. A. R. Seligman. Partecipò altresi ai lavori di diverse commissioni 1932-33], 2, pp. 546-610), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale, in cui massima sia la fiducia dei contribuenti nei confronti dei ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di Brescia, I, Milano 1961, pp. 828-832; G. Billanovich, Tra Dante e Petrarca, in Italia medievale e umanistica, VII (1965), pp. 11, 18, 27 ss .; J. K. Hyde, Padua in the Age of Dante. The sociallife of an Italian City-State, Manchester-NewYork ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] vocem; I. Cloulas, I Borgia, Roma 1988, ad vocem; E. Cochrane, Italy. 1530-1630, London-NewYork 1988, ad vocem; Guerre, stati e città. Mantova e l'Italia padana, a cura di C.M. Belfanti-F. Fantini D'Onofrio-D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 88, 140-153 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...