DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] imputare a Poussin, al quale pure sono state spesso attribuite anche di recente, le figure nei quadri del D.: , pp. 75-85; M. Roethlisberger, G. D. ..., NewYork-London 1975; L. Salerno, La cronologia di G. D., in Études d'art français offertes à Ch. ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] 1968, pp. 135 ss.). Era comunque in cattivo statodi salute e forse proprio per questo motivo accolse con 192, 270, 306; I. Lavin, Bernini and the crossing of Saint Peter's, NewYork 1968, pp. 20 s., 25, 38 s.; V. Martinelli, Scultura italiana. Dal ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] della Madonna Zen e la ricerca di un canone di bellezza assoluta che sarebbe stato poi la sigla del L. allo .D. Draper, Liechtenstein: the princely collection (catal.), a cura di R. Baumstark, NewYork 1985-86, pp. 208 s.; B. Jestaz, La chapelle ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] cappella del Sacramento in S. Sebastiano, laddove era stata spesso indicata la mano del D. (Lanza, 1884 Neapolitan Drawings from the Cooper Hewitt Museum, NewYork 1970, ad Ind.; M. Donato, La Pinacoteca Zelantea di Acireale, Acireale 1971, pp. 8 s ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Doni che era stato allievo di Giovanni. Le opere assisiati e spoletine, le qualità di colorista, i . Lupattelli, G. di P. detto lo Spagna, Roma 1908; B. Berenson, The Central Italian painters of the Renaissance, London-NewYork 1909, p. 254 ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] ), al quale era stato affidato il primo incarico, le statue gettano le basi per una serie di sculture del F. ; J. Pope-Hennessy, Italian High Renaissance and Baroque sculpture (1963), NewYork 1985, pp. 391-393; E.M. Casalini, Due opere del ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] da una antica descrizione, nel 1530 la chiesa versava in statodi abbandono (Baroni, 1940, p. 254 doc. 305). Nel ; C.R. Morscheck, Relief sculpture for the façade of the Certosa di Pavia, NewYork 1978, pp. 105, 123, 348 e passim; M. Tafuri, Cesare ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] mentre nell'inventario della famosa collezione di Silvio Valenti Gonzaga, segretario diStatodi Benedetto XIV, redatto nel 1756, ind.; O. Michel, in The Dictionary of art, XIX, London-NewYork 1996, pp. 524 s.; A. Safarik, La collezione dei dipinti ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] agli Spinola nel 1492 e che, di conseguenza, non sia stato realizzato da Pace, allora impegnato a bibl.); C.R. Morscheck jr., Relief sculpture for the façade of the certosa di Pavia 1473-1499, NewYork-London 1978, pp. 57 s., 67, 70, 74, 83 s., 87 ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] l'iniziatore di un genere pittorico che ebbe numerosi seguaci, tra cui in Italia, per es., P. Reschi, F. Simonini, A. Calza, F. Monti, G. Pinacci.
Bibl.: M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Cent. Barberini Documents and Inventories of Art, NewYork 1975 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...