BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] ritorno del figliol prodigo (Lc. 15,22-32) o il miracolo delle nozze di Cana (Gv. 2,1-11) e inoltre le scene relative in modo esplicito Cosman, Fabulous Feasts. Medieval Cookery and Ceremony, NewYork 1976; E. Faccioli, Scenicità dei banchetti estensi ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] , Arch. diStato, Gabella Contratti, 1347-1348; Bacci, 1944), è difficile pensare che i due si siano recati ad Avignone, anche se alcune opere tarde - la già ricordata Assunzione della Vergine di Monaco e il citato dittico NewYork-Parigi, nonché ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] di posizioni di questo genere opere come, per es., la base di un gruppo scolpito raffigurante l'Annunciazione, conservato a NewYork del 12° secolo. Una scultura analoga, sempre conservata negli Stati Uniti d'America (Cleveland, Mus. of Art) e ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] è stato recentemente attribuito al senese Andrea di Bartolo con datazione al 1393-1394 (Gilbert, 1984) e al 1394-1398 (Freuler, 1987; Humfrey, 1990).Una rara tavoletta votiva (m. 0,560,32), già nella certosa di Pavia (NewYork, Metropolitan ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] Volkerwanderungszeit. Studien zu Salin's Stil I, 3 voll., Berlin-NewYork 1981.
U. Koch, Archäologische Quellen zur Ost- und Italienpolitik der derivati da Coira. Grazie al buono statodi conservazione del materiale pervenuto, è possibile seguire ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] le tavole con il Battesimo di Cristo (in cui è stato riconosciuto l'intervento di Giovanni Agostino da Lodi) e newly discovered documents, diss., NewYork University, 1987, pp. 970-1043; M.T. Fiorio, Museo Pinacoteca di Brera. Scuola lombarda e ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] capitali all'antica, un componimento di sette esametri redatto da Paolo Diacono, di cui sono state recuperate alcune parti (Un Budapest, Iparművészeti Múz.; NewYork, Metropolitan Mus. of Art), da più di un secolo al centro di un acceso dibattito ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Roma nel 1582 (a Roma, a detta del Soprani, era stato anche nel 1575); e il testamento fatto dal C. in . 4; R. L. Manning, L. C. Drawings (catal.), NewYork 1968; L. Profumo Müller, Le opere geometrizzate di L. C., in Arte lombarda, XV (1970), 2, pp. ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] scolaro Francesco Cavazzoni, Passerotti affermò di essere stato «a casa di un medico che stava nella Mascarella . Ghirardi, B. P., in Nell’età di Correggio e dei Carracci, (catal., Bologna - Washington - NewYork), Bologna 1986a, pp. 177-184; Ead., ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] in corso di stampa).Dal punto di vista architettonico la cattedrale di L. è stata considerata come edificio di transizione cura di J.A. de Oliveira, Lisboa 1936; Ranulfo di Granville, De expugnatione Lyzbonensi, a cura di C.W. David, NewYork 1936; ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...