LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] della locale chiesa di S. Maria dell'Episcopio, che era dinatura "ricettizia", poté infatti di Monti, a cui il suo statodi povertà era stato segnalato da Manzoni, il L. fu nominato professore di storia e geografia presso la Scuola militare di ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] della sua valentia nel maneggiare le armi. Dotato dalla naturadi un'indole irrequieta e bellicosa e cresciuto in un ambiente 1592) sperando di ottenere almeno il comando di un "tercio" o qualche carica simile in Savoia o nello Statodi Milano. Ma ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] (il 18 febbr. 1775 era stato anche nominato ambasciatore straordinario a Roma, ma la missione non ebbe luogo), esercitando nei periodi della contumacia magistrature dinatura economica e finanziaria, come quella di deputato alla Provvision del danaro ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] Roma, negò sempre che la causa fosse stata il diverbio con l'arcivescovo, allegando invece imprecisate ragioni politiche segrete.
Di quale natura fossero queste ragioni, è rimasto un mistero: si ipotizza di offese rivolte dal D. a qualche senatore o ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] egli era già sullo scorcio della prima metà del secolo, essendo stato costretto, come dichiarava, a lasciare l'Italia a causa delle e di consigli molto concreti dinatura strategica e militare. Il secondo, diretto a distogliere Maria di Scozia dai ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] a quelli veneziani; furono invece pretesti dinatura prevalentemente giuridico-diplomatica quelli che il 28 a nostro parere - potrebbe trattarsi di uno zio del famoso Alvise Corner).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Senato, Misti, regg. ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] regola lavorò la natura a quel grebanoso recinto".
Zelo di servizio che il Senato non mancò di premiare: il 16 de' suoi beni essistenti nella villa predetta".
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Senato Terra, regg. 213. cc. 592v-593r; 214, ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] spinsero a trasferirsi a Padova furono probabilmente dinatura politica: nonostante le tradizioni ghibelline e ; Pergamene diverse, part. 142; Atti del Consiglio, 4; Arch. diStatodi Venezia, Consiglio dei dieci, Misti, reg. 12, cc. 11v-12 ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] Dominici, che ne era stato il vescovo fino al 1478, era passata, nel 1481, dal governo episcopale di Lorenzo Zane - prelato certamente non troppo preso da preoccupazioni dinatura religiosa e spirituale - a quello del nipote di lui, Paolo Zane, che ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] di modestia, come conviene al carattere che loro impresse la natura ...".
A prescindere dalla veridicità di 'ambasceria, nella chiesa degli Scozzesi a Vienna.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Misc. codd. I, Storiaveneta 19: M. Barbaro-A. M ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...