CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] fra i giovani, studenti, operai, contadini, rilevandone la naturadi classe, invita i giovani intellettuali a studiare e conoscere stafiniano la vecchia direzione era stata messa sotto accusa, un pesante clima di sospetto si abbatteva su molti quadri ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] secoli seguenti, quando il cristianesimo sopraffece la religione della natura, e propugna ora la battaglia finale per la libertà e . Nel gennaio dello stesso anno era stato prornotore a Firenze di un Fascio operaio, organizzazione dei lavoratori a ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] testimonianza di Ermanno di Reichenau (Chronicon, a. 974, p. 116)non risulta chiaramente la natura delle accuse rivolte al papa a giustificare la sua deposizione. È molto probabile, in realtà, che egli patisse le conseguenze dell'essere stato imposto ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] nelle liste dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola, denunciando la natura reazionaria del fascismo, espressione - il F. giunse a prospettare "l'opportunità di annettere al nuovo stato siciliano territori dell'Africa settentrionale" (ibid., p ...
Leggi Tutto
LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] Valdrighi, autore del Codice di leggi e costituzioni per gli Statidi sua altezza serenissima, promulgato aquila, in La Cultura moderna. Natura ed arte, XXXV (1926), pp. 490-492; Id., G. L. di Mirandola ed i codici di Napoleone per il Regno d'Italia ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] della Sicilia da Napoli mediante la costituzione in Stato indipendente e sovrano, affidandone la corona al direttivi delle tasse italiane. Esame e proposte, in Giorn. di scienze natur. ed econ. di Palermo, X (1874), pp. 3-59; Due lettere ...
Leggi Tutto
AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] lascia intendere che la conferma alla nomina di A. deve essere stata concessa dall'esarca e non dal basileus. nel rispondere ebbe conseguenze di duplice natura. Da un lato, esso servì a modificare i propositi iniziali di Costantino IV e, in ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] i loro denari dalle banche; in Sicilia e in Lunigiana vigeva lo stato d'assedio. Di fronte al nuovo direttore generale si posero subito due problemi. In primo luogo quello della natura della Banca, se dovesse essere un ente privato concessionario del ...
Leggi Tutto
CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] capo diStato Maggiore di cui ben sei corazzate) non si realizzeranno per la deficiente produzione bellica e il sopravvenire delle perdite.
Tuttavia è certo che anche la loro semplice adozione ebbe effetti dispersivi contrastanti con la vera natura ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] moderate il merito di quanto era stato fatto per il paese e il diritto di guidarlo ancora.
terra, Lapluralità dei mondi, Dio e l'universo, le stagioni e i fenomeni della natura che più colpiscono i bambini, ma anche La storia, La famiglia, La città, ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...