BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] alle scuole sentimentalistiche, egli adattava il suo ideale etico civile in una visione dualistica che temperando lo statodinatura e la teoria contrattualistica nella gerarchia istituzionale, familiare e sociale, fatta derivare dalla volontà divina ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] medioevale che aveva completamente ignorato la ragione dell'uomo esagerando la critica della società e l'apologia dello statodinatura - avevano invece appiattito le dottrine del maestro rinunciando all'aspetto magico, e soprattutto avevano, con la ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] B. Croce, Bari 1943) la favola mitologica di Orfeo, inviato da Giove a redimere gli uomini dallo statodinatura, si intreccia al destino dei piccolo Carlo Francesco di Borbone erede di una dinastia di sovrani che, corretti gli abusi e le ingiustizie ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] introduzione egli dichiara apertamente il suo debito verso il "divino" Rousseau, suo "maestro" e "duce". Strappato dallo statodinatura, dove "regnava una perfetta eguaglianza", l'uomo è entrato nella società, regno dell'amor proprio, dell'ambizione ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] (A philosophical essay on man, 1773).
Proprio l'analisi di questo legame organico è alla base del suo attacco alle teorie egualitarie di Rousseau. L'ipotesi di un primigenio statodinatura in cui gli uomini sono liberi, indipendenti e uguali, e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] De Gasperi". Ma anche nei servizi pubblici si diffondeva uno statodi malcontento di cui non era facile controllare tutte le variabili politiche. Vi Tuttavia veniva così introdotto un vincolo dinatura politica, simile, anche se operativamente ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] periodo di interruzione dell'incarico, anche se può creare qualche perplessità il modificarsi della natura i senatori. Dopo questa data, non si hanno di lui altre notizie.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Genova, Sala Senarega 442, nn. 193 ss.; ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] dalla Corona non ne toccava la natura e quindi esso non poteva divenire demanio, non essendoci mai stata una originaria appartenenza al Demanio del sovrano.
Questa tesi trovava conferma proprio nel capitolo "Volentes" di re Federico d'Aragona, che ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] natura imperialista della stessa.
Durante il conflitto, col grado di caporale, fu relegato fra la truppa didi reclusione, provocando una veemente polemica da parte delle forze politiche progressiste.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] lucidamente constatato che "conclamato in un primo tempo movimento di difesa dell'ordine e dello Stato contro l'insidia del sovversivismo", si era in seguito rivelato "analogo, nella sua natura e nei suoi fini, al movimento bolscevico, perché come ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...