(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dell’ingresso di quei paesi in un sistema di mercato, e quindi presumibilmente anch’essi dinatura congiunturale.
Rispetto in E., comunque, assai più gestito dagli Statidi quanto avvenisse negli Stati Uniti o altrove) e realizzando rapidissimi e ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] nel 1958, il finanziamento da parte dello Statodi piani di ricostruzione svincolati dallo strumento urbanistico generale e di varietà. Canzone strofica, più spesso popolareggiante che popolare, rispecchiò alcuni aspetti caratteristici della natura ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di consorterie nobiliari, viene progressivamente mostrando la sua più vera naturadidi R. Morandi (1957) e da Verrazzano, di L. Savioli (in collab., 1969), chiesa dell’autostrada, di G. Michelucci (1963), nuove sedi dell’Archivio diStato, di ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] costituito un’area delicatissima per il confronto tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Tale importanza si di Lake Mungo) segnalano a partire da 30.000 anni fa comportamenti dinatura simbolica. Per l’Australia si possiede una maggiore quantità di ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] dalla nascita il P. dovette far fronte a gravi problemi dinatura religiosa, economica e sociale. La spartizione dei territori fra Khān dimise il governo Bhutto e dichiarò lo statodi emergenza; le successive elezioni furono vinte dalla conservatrice ...
Leggi Tutto
Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario diStato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] , presso la segreteria diStato, di un Ufficio informazioni sui prigionieri e dispersi che trattò più di dieci milioni di casi. Per Roma, sono da ricordare le encicliche Mystici corporis sulla natura della Chiesa, Divino afflante spiritu per lo ...
Leggi Tutto
Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] , capeggiata proprio da L. (452), ma pare che la rinuncia di Attila sia stata determinata, oltre che dall'intervento di L., anche da motivi dinatura diversa. L. non fu in grado invece di evitare il terribile saccheggio che Roma subì da parte delle ...
Leggi Tutto
Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] 1789. Negli Stati autoritari la c. è imposta allo scopo di impedire manifestazioni di critica all’operato assolto. Si tratta dunque di una pena dinatura particolare (medicinale) data fino alla emendazione e in vista di questa. La legislazione vigente ...
Leggi Tutto
Uomo distato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] impetuoso favorito; con la morte di F. Walsingham (1590), segretario diStatodi Elisabetta I, Cecil ne e competente, era incapace di capire la complessa natura dell'opposizione parlamentare, e ogni questione di principio sembrava estranea alla ...
Leggi Tutto
Economista e storico (Heilbronn 1838 - Bad Harzburg 1917), prof. nelle univ. di Halle (1864-72), Strasburgo (1872-82) e Berlino (1882-1913), membro del Consiglio distato (1884) e della Camera dei Signori [...] dello stato, tanto che al suo gruppo, dopo il congresso di Eisenback (1872), fu dato il nome di socialismo della cattedra. In realtà fu però sempre contrario al programma del partito socialdemocratico e ad ogni riforma dinatura socialistica ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...