COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ., IL 5-19), cui si ridussero i novanta che sarebbero statidi norma assegnati al suo priorato: il C. fu uno dei desunta dalle proporzioni del fatto narrato, da' suoi termini, dalla naturadi esso".
Iniziata nel maggio, del 1300, la nuova "discordia ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] era quindi un organismo "necessario" (non volontario), dinatura pubblica come lo Stato, costituiva l'organo della "dittatura del proletariato" e la base dello "Stato dei Soviet".
L'urgenza di organizzare tutta "la massa" degli operai dell'industria ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] storico-sociale in cui tali soluzioni sono state messe in pratica; la natura della comunità politica e dello Stato nonché le tradizioni intellettuali e giuridiche su cui si basa l'idea diStato.I teorici della democrazia organica sottolineano che ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , causa alla tempra gagliarda del C. di disturbi dinatura artritica che lo molestarono per il resto fu eletto, ma non con larghissima maggioranza, nel primo collegio di Milano, che era statodi Cavour (Epist., IV, 455).Andò a Firenze, in tre riprese ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] da anni ormai egli aveva elaborato della filosofia e dello Stato che, identico alla filosofia, rappresenta il vertice stesso dell'autocoscienza; ma anche era dinatura politica, e persino diplomatica, coinvolgendo direttamente l'azione del governo ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di riappropriazione da parte del giovane Statodi un’identità culturale che, conferendo alla tradizione letteraria la funzione di dorme», alla libertà di pensiero, alla tolleranza, al progresso civile, alla natura, alla pagana gioia di vivere e godere ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . È senz'altro vero che il suo fu un atto di forza che per sua natura non poteva risolvere da solo il problema della piena integrazione sociale ed economica delle masse meridionali nel nuovo Stato. Ma il suo ruolo si era esaurito con i plebisciti ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la sua fatica versoria degli Oeconomica pseudoaristotelici. Problemi di diversa natura, ma tutti intersecantisi tra di loro, si ponevano con urgenza a M., in particolare la ricostituzione dello Stato pontificio, i rapporti con le varie potenze ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] anche il tema dell'intangibilità dello Statuto la cui difesa doveva diventare il "grido di guerra" dei socialisti (cfr. In difesa dello Statuto,ibid., 18 febbr. 1899); la replica del Salvemini sulla naturadi classe della Carta albertina, Tre Stelle ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di R. Merry del Val, già segretario diStatodi Pio X, e del cardinale di Pisa, P. Maffi, emersero P. La Fontaine, patriarca di l'estinzione dei concordati con gli Stati che avevano cambiato "natura" e modificato il territorio, e manifestato ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...