FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] sacerdotem". Concede poi un segno dinatura spirituale della sua benevolenza, permettendo che Bongi, Inventario del R. Archivio diStato in Lucca, IV, Lucca 1888, p. 97; A.Guerra-P. Guidi, Compendio di storia ecclesiastica lucchese dalle origini a ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] sia occasione di nuovo peccato. Lo stesso atteggiamento, che dava ampio spazio a cavillazioni dinatura giuridica più e dal Bianucci, mettevano in dubbio che s. Romolo fosse stato discepolo di s. Pietro e martire, collocandolo invece nel IV o V ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] aveva stabilito un organico sistema di controlli sulle finanze dei comuni dello Stato della Chiesa.
Sulla base buona intesa con Enrico IV di Francia potesse controbilanciare il predominio spagnolo in Italia. Ritenuto «dinatura violenta e impetuosa» ( ...
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DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] più difficili dalla politica intransigente del granduca nei confronti del papa. Alle frizioni dinatura politica si aggiunsero i problemi posti dallo stato precario, talvolta estremamente misero, a giudizio dello stesso nunzio, delle diocesi toscane ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] - continuava - in cui riluce un candore, una bontà dinatura, et un non saper far male".
Alla "Nave d'oro", probabilmente, l'A. aveva conosciuto fra, Paolo Sarpi. Era stato subito preso di grande ammirazione per la personalità severa e raccolta del ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] canto sfuggire il fatto che la polemica contro le teorie di uno stato ferino dell'umanità è condotta ignorando le discussioni italiane sul medesimo . Anche qui l'intento principale del C. è dinatura etico-politica: "le idee che più ci occupano nella ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] matrimonio, secondo quanto il D. racconta, sarebbe stato per nove anni fecondo e per trentasei casto di Verona".
Quest'ultimo è un testo dinatura prettamente tecnica, corredato di disegni, molto probabilmente autografi, assai ben curati e completo di ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] divulgate, rimanessero allo statodi manoscritto. Come tali si conservano ancora presso la biblioteca di S. Carlo ai della natura et essenza della felicità, nella seconda de' mezzi per conseguirla"), e infine alcune Osservazioni intorno allo stato ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] sensibile attenzione verso lo statodi povertà, bisogno e indebitamento dei contadini. Il L. si sofferma anche sui loro cattivi costumi e sulla loro ignoranza, non senza indicare utili rimedi. Ad agili capitoli sulla natura dei fitti e la necessità ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] dei vescovi. Pressione morale sul B., assai timido dinatura, fu esercitata dal governo francese con un inopinato a fait subir à ses "Mémoires" le cardinal Pacca, in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Padova 1962, pp. 360-364; R. Colapietra, La Chiesa ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...