DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] dinatura economica e comportava solo la riscossione di determinate prebende. Il rifiuto del capitolo rimandava, probabilmente, a motivi dinatura del "Cardano et di Pantagruel" (ibid., p. 50). Si ignora però se il proposito fosse stato poi portato a ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] proprio il presule di Ravenna sia stato posto, insieme con Bonifacio di Canossa e di G. e di Guido, abate di Pomposa, l'accettazione della cessione della contea di Faenza, sulla quale la sua famiglia esercitava abitualmente prerogative dinatura ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] morte naturale; si chiedeva come si potesse indurre la natura ad accelerare il suo corso.
Forse suggestionato da rintanarsi dello zio cardinale nella sua diocesi di Macerata.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Senato. Dispacci Roma, filza 111 ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] di grande delicatezza in quanto, dopo la riforma del 1801, la congregazione aveva assunto nuovi compiti soprattutto dinatura finanziaria e, inoltre, il presidente di 90-91 (lettere di Leonardo Falzacappa, 1778-86); Arch. diStatodi Roma, Buon ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] Francia, risalente al 30 marzo 1507, dovette essere dinatura amministrativa e finanziaria: fu destinato ad affiancare Mario Maffei, altro uomo di fiducia del cardinale, che poco tempo prima era stato inviato a prendere possesso e ad amministrare in ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] dopo, sopravvenuto un contrattempo di cui non conosciamo la natura, con una seconda patente Atti capitolari del Capitolo del duomo di Torino, vol. 23, f. 166v; vol. 27, f. 298; vol. 28, f. 122; Archivio diStatodi Torino, Sez. I, Protocollidi corte ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] dal confronto di alcuni atti del Dipl., Opera metropolitana dell'Arch. diStatodi Siena con la bolla pontificia di conferma della questioni di varia natura. Nel novembre del 1274 ricevette da Gregorio X la richiesta di esaminare l'elezione di frate ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] fu chiamato a dirigerlo, era decaduto dallo statodi antica floridezza.
La cura che dedicava al seminario di Dio verso Gennaro, e dell'amor costante di Gennaro verso i Napolitani... il suo sangue per 1400 anni si mantenne integro, ha vinto la natura ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] onore, ma non di giurisdizione, il C. ribatte che "la pienezza della podestà era stata da Cristo data al Pontefice ed al Pontefice solo" (p. 64), sostiene l'infallibilità papale e la natura monarchica del governo ecclesiastico (p. 88), la superiorità ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] e regola religiosa, ma dinatura giuridica non del tutto chiara in un periodo di evoluzione della stessa legislazione voto accompagnato da una lettera; i due documenti rivelano uno stato d'animo oscillante fra i timori per lo sviluppo preso dal ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...