GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 1316 - appena due mesi prima dell'ascesa al soglio di G. - era stato eletto alla guida dell'Ordine francescano Michele da Cesena, neppure l'Università aveva la facoltà di concludere un dibattito dinatura principalmente dottrinale. Gran parte dei ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] o quasi, dinatura religiosa, così come quello, che ebbe di lì a poco, di visitatore apostolico dei f. 372; Instrumenta Miscellanea 2393. Dei documenti dell'Arch. diStatodi Orvieto alcuni, sebbene con qualche inesattezza ed omissione, sono editi ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] . 121, 7), il G. vi illustra i motivi, dinatura eminentemente politica, per cui è utile impetrare la pace. Sono il 24 marzo 1320.
Oltre a quelli già ricordati, il G. è stato autore di altri trattati, fra i quali si rammentano: De modis rerum (ms. C ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] (il programma del corso del 1764-65 è nell'Archivio diStatodi Pavia, Università di Pavia. Rettorato, cart. 211, fasc. 8). Tuttavia nov. 1798). Essa non venne estesa all'università, ma la natura schiva del F. fu ferita dalle forme della polemica (a ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] natura mi pare pasta atta a ricevere con l'aiuto di Dio ogni buona impressione, tanto più che viene risoluto di pender B.) che si dovesse cercare di ristabilire lo statodi rapporti in vigore durante gli ultimi anni di Carlo e che la giurisdizione ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] spergiuro. Le accuse erano generiche e probabilmente prive di riscontri, ma dovevano coprire motivazioni, dinatura politica, che presso Carlomagno trovarono qualche credito. Campolo era già stato alla corte carolingia come messaggero papale e doveva ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] nativo di Mirandola, chiamato, appunto, il Mirandolano -, uomo, assicura il Grechetto, di "mala natura". procuratore Federico Contarini.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Capi del Consigliodei dieci, Lettere di ambasciatori, bb. 24, nn. 2, 19- ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] e sul fine della Chiesa come societas iuridice perfecta e sui rapporti di essa con gli Stati, nonché intorno alla questione della natura giuridica dei concordati: di questa fase dell'insegnamento del G. sono rimaste le dispense litografate presso ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] che ciascuno deve "secondar quello stile che la natura gli porge": nel definire lo stile del Boccaccio lettera inviata al granduca il 18 agosto 1580, conservata all'Arch. diStatodi Firenze, Cart. mediceo, f. 738;un altro inventario è fra gli ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] affermazione del merito personale, oscurando il carattere originario dello Stato: "Si è gradualmente alterata l'aristocrazia, sì securis ad radicem posita est". Quanto alle misure dinatura politica, esse consistono da una parte nella restaurazione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...