GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] G. e Dietwin erano uomini onesti, ma che non erano stati preparati al loro gravoso compito: "viri quidem boni sed tanto officio minus idonei". Stando a Giovanni, sarebbero state soprattutto la natura erudita di G. e la sua inesperienza delle cose del ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] conservate in Ambrosiana ventiduemila lettere a lui indirizzate, cui è stato aggiunto un Indice compilato da M. Cogliati. I molteplici le ferite dell'Ambrosiana erano anche di altra natura: croniche difficoltà finanziarie aggravate dalla svalutazione ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nel 1779 definì la natura giuridica pubblica dell'ente, fornendolo di una rendita annua di 120 scudi. Ricchissimo, pp. 50-78; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 s ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] che il pontefice gli aveva raccomandato, non senza incontrare difficoltà. Allo stato attuale della documentazione non è possibile precisare la naturadi esse. Doveva trattarsi però dei rapporti con il patriarcato degli Armeni, come lascia desumere ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] granducale (Maser, 1968, p. 17); gli è stato attribuito anche un ulteriore Autoritratto (Brera, Inv. gen , A proposito di una natura morta di G. D. F. con alcune considerazioni sul mecenatismo di Ferdinando de' Medici, in Scritti in on. di G. Briganti ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] cepit". L'intervento armato del normanno conte di Giovinazzo Amico (II) era stato stimolato dallo stesso Gregorio VII - forse su cui natura non siamo informati: nella lettera "Quia matrem", indirizzata nell'aprile di quell'anno al patriarca di Grado ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] in legge e che per le sue notevoli doti di oratore e di poeta era stato nominato professore in teologia appena entrato a far parte le notizie sulla sua attività, proprio a causa della natura segreta dei suoi maneggi, sono spesso frammentarie e con ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] matrimonio, difendendo, sulla base di un'ampia disamina della natura del sacramento, la legittimità governatore di Roma, Roma 1972, p. 87; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, IV, 1, Brescia 1979; 2, ibid. 1981, ad indices; A. Gardi, Lo Stato in ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] consapevole affermazione teorica) il principio della competenza fiscale dello Stato sulla base dello scambio fra i tributi da una , in omaggio alla "natura spirituale" della loro attività, tranne il caso di diretta partecipazione alla pratica ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] manoscritto romano, esso sarebbe stato sostenuto a Parigi, e sarebbe quindi databile intorno al 1330.
L'indice del Glorieux, basato sull'edizione di Viterbo, elenca diciotto questioni, che vertono principalmente sulla natura divina e sulla creazione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...