FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] , nonostante alcuni effettivi punti di contatto con la dottrina hussita, erano state formulate dal loro autore in Pur essendo tenacemente fondata sull'auctoritas di Agostino, la concezione del F. secondo cui la natura umana del Cristo non è distinta ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] di non avere difficoltà ad accoglierlo, intendendolo nel senso di ὁμοϕυήϚ e ὁμογενήϚ, cioè "della stessa natura, al concilio un ruolo di primo piano.
Questa interpretazione di homoousios e dei fatti di Nicea è stata riproposta anche di recente da più ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] di un patrimonio solidissimo, era statadi assicurarsi e di conservare al suo servizio un partito compatto e devoto di barocca, tesa a congiungere in una splendida prospettiva arte e natura, il B. volle infatti inserire un ultimo gioiello, costituito ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] presentò a Paolo V un progetto tendente a modificare la natura del nuovo gruppo religioso, esigendo che l'insegnamento fosse indirizzato che affliggevano l'Opera e sarebbero stati all'origine di successive difficoltà in relazione alla selezione degli ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat. 1083, 6738.
Solo grazie alla precisa analisi della natura degli scritti di G. compiuta da Z. Kaluza (1987) è stato possibile accertare che egli fu baccelliere sentenziario a Parigi in una data posteriore all'anno ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] l'appartenenza ad una familia cardinalizia così prestigiosa fosse statadi fondamentale importanza per la sua crescita intellettuale e per il ritratto di un personaggio culturalmente aperto alle novità, un osservatore attento della natura e delle ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] Chiesa capodistriana: B. Assonica, vescovo di Capodistria dal 1503 al 1529, era stato anche vicario a Brescia; il suo Calbo scrisse di lui al vescovo Elio, definendolo uomo "il più tristo et il più scelarato che produsse mai la natura", nonostante ad ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] che la sua nascita coincise con una congiunzione di tre pianeti della costellazione del Cancro, che sarebbero stati la causa della sua natura malvagia; del secondo ritiene che le disposizioni di Marte e Saturno riguardo al tema astrale della nascita ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] si può ricavare a partire dalla sua opera, la cui esatta natura e delimitazione è stata oggetto di approfondite discussioni. Nella forma in cui essa è giunta a noi, in manoscritti di almeno tre secoli successivi all'autore, essa si presenta divisa in ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] l'8 ottobre (quella del 9 aprile era stata soltanto una solenne cerimonia inaugurale), oratori il domenicano Andrea non incorrendo nell'eresia di Ario, che distingueva la natura del Padre da quella del Figlio.
Gli interventi di G. destarono profonda ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...