CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] i rapporti con altri nobili veneziani o inglesi - e dinatura religiosa. Da una lettera del fratello Ruggero, datata 14 morì nel 1451 nel monastero di S. Giorgio Maggiore, ove fu sepolto.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, S. Giorgio Maggiore ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] solo il particolare degli "ostacoli" (peraltro di imprecisata natura) che C. dovette superare per poter accedere Introd, pp. 14-21) fu comunicata da D. Muoni, L'antico Statodi Romano in Lombardia ed altri comuni del suo mandamento, Milano 1871, pp. ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Bartolomeo
Marita Zorzato
Nacque nel 1692 a Minerbe (Verona) da Bernardino (Verona, Arch. della Curia vescovile, busta Patrimoni 1714). Mancano notizie sugli anni della formazione, che si [...] C. morì il 6 ott. 1781 "per consumazione, in sei mesi di decubito" (Arch. diStatodi Verona, Reg. dei morti, 1780-84, f. 93), mentre era del 1723: De quattuor beneficiorum... incollegiata S. Helenae natura et antiquitate, ff. 29); cod. 770, I e ...
Leggi Tutto
AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] del re Carlo Alberto nella basilica di Superga, e costretto a lasciare gli Stati sardi. Nel 1850 il governo pontificio gli affidava nell'università di Roma l'insegnamento del diritto dinatura e delle genti, e di questa disciplina l'A. fu nominato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] sono noti il luogo e l'anno di morte di Giovanni.
L'opera di G. è stata per lungo tempo considerarata mediocre, se non e il conseguente avvio dei lavori di traduzione, riemerge con forza quell'attenzione al vero dinatura che aveva segnato l'arte ...
Leggi Tutto
CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] stato pubblicato dal Filippini, risulta infatti che il C. possedeva le opere retoriche di Cicerone, le Storie di Tito Livio, le Satire di Persio, e le Lettere di essere anche dinatura politica, ed il C. doveva essere ritenuto capace di agire con ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] e applicare, che consiste sostanzialmente nel creare uno statodi quiete passiva totale, a mezzo di una graduale mortificazione dell'amor proprio e di un abbandono passivo alla volontà di Dio, sostituendo via via in tutte le nostre operazioni ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] Niccolò, alcune cause, dinatura successorio-patrimoniale, pendenti fra Genova e la corte di Roma.
Gli interessi Giudici ad maleficia sententiae, anni 1327-1511, b. 42; Archivio diStatodi Genova, Archivio segreto, Litterarum, 1959; 55/1831, f. 54r ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] naturadi Mirabaud,Compendio, opuscolo IV, Venezia 1797, e Ilcontratto sociale di G. G. Rousseau e il contratto battesimale di B. distingueva nell'uomo lo statodi perfezione, prima del peccato originale, e lo stato corrotto, cioè quello attuale, in ...
Leggi Tutto
CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] risse e negli eccessi, nei quali egli, dotato di una natura tutt'altro che ascetica, veniva spesso coinvolto. Nel febbraio et antichissima famiglia Cybo, manoscritta nell'Archivio diStatodi Massa, Pietro Bosello di Aiello.
Fonti e Bibl.: G. B. ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...