GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] una serie di riflessioni sulla natura divina chiaramente improntate a una spiritualità neo-platonica di matrice dionisiana. Arch. diStatodi Genova, Banco di S. Giorgio, Litterarum Officii S. Georgi, anni 1523-1525; Bologna, Arch. del Convento di S. ...
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Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] l'uomo non costituisce esclusivamente un inevitabile fatto dinatura, ma è definita attraverso credenze e rappresentazioni che in quanto tale è investito di autorità, non perde con la morte lo statutodi essere sociale. Sarà certamente uno dei ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] era verificata, allora, non solo (come scrisse A. C. Jemolo, Stato e Chiesa, p. 29) una piena fusione "fra la tendenza riformatrice puramente religiosa e quella regalista dinatura politica",ma (come ha rilevato ilVenturi, II, p. 208) un'altrettanto ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] al servizio del Valentino importanti incarichi anche dinatura politica e militare, Marin Sanuto lo definisce processo al card. E. Wolsey e a un legato papale, che sarebbe stato poi L. Campeggi. Nel 1529 ebbe vari incontri anche con i nuovi inviati ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dell'élite malikita cordovana, della quale egli era stato peraltro, fino ad allora, autorevolissimo esponente. I grandi dovuto alla sua minore dipendenza da pregiudizi cosmologici dinatura teologica rispetto al mondo cristiano. Notevolissimo è che ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] alla fedeltà del G. verso il cardinal Federico, così come era stato prima per lo zio Carlo. La famiglia è per il G doveri dei principi, la perfezione dell'agire divino, la legge dinatura e quella dell'opinione, i pericoli dell'agone politico, l'arte ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] la morte di Carlo IX, ma in realtà per trattare l'entità di una nuova concessione dinatura patrimoniale da , Miscellanea Arm. II 79: Discorso sopra le cose di Francia, cc. 256-264; Arch. diStatodi Bologna, 8.T.III B, Legato, Bandi speciali ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] essere straordinario", specialmente nel significato di essere anormale, contrario alle leggi della natura. Davanti al mostro, in quanto vissuto di abbandono che colpisce il piccolo dell'essere umano, che viene al mondo in uno statodi massima ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] potesse sostenere la politica, in mancanza di organi dello Stato sufficientemente sviluppati. Le fonti coeve di subalternità. Ma questo papa francescano, e votato alla povertà, fu sensibile anche ai problemi dinatura finanziaria. Il suo tentativo di ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] valdesiani: la corruzione "naturale" della natura umana è una qualità "avventizia" e pp. 1-60; B. Luchino, Beneficio di Cristo, a cura di M. Moreschini, Roma 1942.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Catania. fondo Benedettini, Registri Contabili, 7 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...