Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] addirittura antireligioso) e con il 19° sec., quando ogni Stato ebbe la sua f. nazionale (spesso commemorativa dell’indipendenza: f. popolari costituiscono l’oggetto di un problema, dinatura essenzialmente storico-religiosa, riguardante il ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] comunità cristiane disperse.
Il d. come grado a sé stante è stato ripristinato dal Concilio Vaticano II, che per la Chiesa latina ne ha suddiaconato (grado preparatorio al d., ma non dinatura sacramentale) e i cosiddetti ordini minori (ostiariato, ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] l’impugnazione davanti all’autorità giudiziaria. Lo statodi comunione non pregiudica la possibilità che il singolo di servire all’uso cui sono destinate. Quando esso è possibile, si attua attraverso la divisione, preferibilmente in natura, ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] 1789. Negli Stati autoritari la c. è imposta allo scopo di impedire manifestazioni di critica all’operato assolto. Si tratta dunque di una pena dinatura particolare (medicinale) data fino alla emendazione e in vista di questa. La legislazione vigente ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] sotto l'influenza della Consolatio philosophiae di Boezio e del De mundi universitate di Bernardo Silvestre): celebra la figura diNatura con accenti che rispecchiano la cultura di Chartres. Falsamente gli è stato attribuito un Liber de Trinitate. L ...
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(gr. Ταϋγέτη) mitologia Figlia di Atlante e di Pleione, madre, da Zeus, di Lacedemone. T. cedette al dio in statodi svenimento e, ripresi i sensi, si nascose sul Monte Taigeto. Per sottrarla a Zeus, Artemide [...] la trasfigurò in una cerva dalle corna d’oro che poi T. stessa, restituita alla sua natura, dedicò alla dea. La cerva fu poi oggetto della 4ª fatica di Ercole. astronomia Stella delle Pleiadi (ε Tauri) di grandezza 4,3 e classe spettrale B5. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] che le diverse dottrine circa la Chiesa, la sua natura e costituzione, sono strettamente legate all’insieme delle ha il potere diretto nelle cose temporali degli Stati, ma soltanto quello di emanare le leggi ritenute necessarie per gli interessi ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] monarchico e la sua natura costituiscono un problema di primaria importanza, di accurate ricerche storiche e di vivace discussione non diocesi la cui sede vescovile si trovi nel territorio di altro Stato), sia la nomina degli arcivescovi e dei v. ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] ? Tracciare questa sorta di bilancio e panoramica sul futuro è stato compito della v Conferenza mondiale di Fede e Costituzione, Chiese. Scopi principali di questo dialogo dovrebbero essere: raggiungere un accordo di base sulla natura, la missione e ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] .
Durante tutto il pontificato di Giovanni Paolo ii è stato convocato periodicamente il Synodus episcoporum, istituito da Paolo vi. Tuttavia l'impossibilità di giungere a conclusioni operative, a causa della sua natura puramente consultiva, ne ha ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...