IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] pensare che la sua morte sia già avvenuta. Callisto era stato ucciso in un tumulto e la fama popolare lo considerava martire più attenta valutazione delle caratteristiche della letteratura dinatura canonistica. L'attribuzione a I. intende imporre ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] meglio. Produce semmai conflitti e nuovi Stati, di taglia spesso minore e tendenti a caratterizzarsi di civiltà". Si tratta in effetti di un tentativo di interpretazione olistica dei nuovi conflitti, basato sull'accentuazione dei motivi dinatura ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ) fattore caratterizzante gli intransigenti è dinatura ecclesiologica. Esso potrebbe individuarsi nella proposta papa. I cattolici intransigenti avvertirono il dovere di opporsi al nuovo statodi cose e, trovando degli interlocutori sordi ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] di vista interpretativi.
Dietro questo mutamento di paradigmi interpretativi è all’opera un complesso di fattori di varia natura sottolineare, è che l’avvento di una scienza di processo anziché distato, di divenire anziché di essere, con il suo nuovo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 1316 - appena due mesi prima dell'ascesa al soglio di G. - era stato eletto alla guida dell'Ordine francescano Michele da Cesena, neppure l'Università aveva la facoltà di concludere un dibattito dinatura principalmente dottrinale. Gran parte dei ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] perfezionato la deprivation theory, che uno stato sociale elevato e una situazione economica agiata non escludono frustrazioni sul piano psicologico, che possono alimentare la ricerca di compensazioni dinatura religiosa.
L'approccio delle scienze ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] o quasi, dinatura religiosa, così come quello, che ebbe di lì a poco, di visitatore apostolico dei f. 372; Instrumenta Miscellanea 2393. Dei documenti dell'Arch. diStatodi Orvieto alcuni, sebbene con qualche inesattezza ed omissione, sono editi ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] Cristo. In un altro brano si dice poi: e così ci è stato mostrato con chiarezza che l’incarnazione di Cristo non è rappresentabile, e che la natura divina in sé non è rappresentabile, non è mista né composta, come infatti anche questi, pur descritto ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] . 121, 7), il G. vi illustra i motivi, dinatura eminentemente politica, per cui è utile impetrare la pace. Sono il 24 marzo 1320.
Oltre a quelli già ricordati, il G. è stato autore di altri trattati, fra i quali si rammentano: De modis rerum (ms. C ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] pubblici. La vera discriminante che emerse e si sviluppò riguardava la prospettiva di preservare la natura ‘cattolica’ del nuovo Stato nazionale2. La parte maggioritaria dei pensatori cattolici, con argomenti tratti dalla cultura giusnaturalistica ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...