PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di Baldassarre Altieri, a cui era stato raccomandato da Vermigli, e dinatura, con la lotta teologica contro le Chiese costituite.
Tuttavia è necessario considerare come questa strategia si accompagnasse a una vigile attenzione per i rapporti di ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] gli Aforismi e i Prognostica di Ippocrate con i relativi commenti di Galeno erano già noti in Italia essendo stati tradotti in latino dal , c. 1343; De elephantia, ibid., cc. 1212, 1267; De natura humana, ibid., c. 201; De oblivione, ibid., c. 1037; ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] Come proveniente dall'Italia, per i calvinisti fucina di miscredenti e di eretici, era stato accolto con sospetto dal capo della più importante de Haemstede. Epistula ad ignotum quendam de natura Christi.Editio critica. Curavit Gualtherus Köhler, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] conciliante; anzi, convinto che non sarebbe stato fatto nulla contro di lui, in più occasioni si rivolse al rivelato agli uomini sia attraverso la Bibbia sia attraverso la natura. Il contrasto drammatico tra autorità e ragione deve comunque salvare ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] Firenze, per il fluire in lei di arte e natura, lo fu ancor più quale "milite fedele" di Gesù e della Vergine gloriosa vincendo carne inaudito miracolo, non sarebbe stata più ritrovata.
Quest'ultimo testo - che non può essere stato tratto, come si è ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] formula calcedonese in quanto, pur rifiutandosi di definire natura l'umanità di Cristo, per evitare l'errore nestoriano da questo vescovo a causa di un episodio di cui era stato protagonista un vescovo della Gallia, Contumelioso di Riez, il quale si ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] qualità di revisore del testo della Bibbia. Quello di A. non è stato, sotto Carlo Magno, l'unico tentativo di organizzare Dio e non agli uomini (Ep., 114). Dio ha creato la natura in bellezza: deturpare la bellezza creata è sempre peccato e quindi A ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] la natura del peccato originale. Bartoletti riprendeva un tema tradizionale della teologia ottocentesca di impostazione si era allineato alle posizioni della DC di Fanfani, di Benelli e della segreteria diStato e della CEI. Si provocava in ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] anche ai minimi particolari che ne rivelano la naturadi creazione collettiva e socialmente significativa. La stessa di devozione. Queste immagini materiali, cui spesso in passato è stato attribuito il carattere di idoli e di forme superstiziose di ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] , il cui scopo originale era stato quello di spiegare il modo di calcolare la data di Pasqua, ma che poi gradualmente si era esteso per includere un'esposizione generale della natura del tempo e del calcolo di questo. Il trattato di C. include i più ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...