BERTINI, Anton Francesco
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Castelfiorentino il 28 dic. 1658; studiò a Siena, nel seminario di S. Giorgio, poi all'università di Pisa ove si laureò in medicina [...] degli Arcadi con il nome di Archemio Anteate, fu autore di alcuni scritti di scarso o nullo valore dal punto di vista scientifico, a carattere essenzialmente polemico, nei quali gli argomenti dinatura medica rappresentavano soltanto spunti per ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] appare quanto mai interessante: la condotta gli sarebbe stata allora negata perché era troppo giovane, ma egli sarebbe l'acqua per mezzo di uno scaldatore, ed egli osservò che un fenomeno analogo avveniva in natura nella zona termale di Abano. Qui, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato per diversi anni: nel '33 fece la conoscenza di un Dolet ancora studente in occasione di è della natura ma piuttosto di quell'ideale etico-estetico che è la natura più ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] e indispensabile per poter iniziare la carriera universitaria secondo quanto prescrivevano gli statuti, discutendo davanti a una apposita commissione di medici venti tesi sulla natura chimico-fisica, la fisiologia e la patologia del sistema osseo che ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] dopo la laurea 1887-1927 (Firenze 1928), egli ricordò d'essere stato un bambino solitario, senza coetanei con cui giocare, a contatto solo con la natura e una ristretta cerchia di conoscenti - preti, contadini e qualche medico - dei genitori. Anziché ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] B., nell'intento di aprire nuovi sbocchi alla ricerca sulle cause e sulla natura, ancora oscura, del de Lyon le 7 septembre, Paris 1835;G. Casalis, Dizion. … degli Statidi S. M. il re di Sardegna, XV, Torino 1847, pp. 358 s.; L. Tegas, Nella inaugur ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] la mancanza di documentazione relativa a un probabile matrimonio di Pietro, è stata avanzata l’ipotesi di una loro faussement soupçonnez de magie (1625) separò lo studio della natura e della filosofia naturale condotto da Pietro dalla pratica ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] infatti, Poliziano informava il Magnifico: "Maestro Piero Lioni è stato in Padova molto perseguitato, e non è chiamato né quivi natura. Rimangono poi del L. quattro lettere: quella citata, latina, dell'8 luglio 1475 agli Ufficiali dello Studio di ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] l'attività presso l'istituto di anatomia di Torino - alla cui direzione nel 1870 era stato chiamato G. De Lorenzi, pubblicò una serie di contributi sulle malattie veneree, redatti con intento eminentemente pratico (Blenorragia e sua natura, ibid., pp. ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] , Freschi e di altri minori.
L'insegnamento della storia della medicina in Italia non era stato previsto né dalla di Galeno. Proprio a Salerno, il "medicus" si trasformò in "physicus", diventando cioè, da praticante empirico, filosofo della natura ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...