ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] il suo statodi arretratezza rispetto all'Occidente, sia dove si dava conto dì quello che di più pittoresco della critica riescono i capitoli nei quali l'autore discute della natura del melodramma, la cui unità deve essere fissata dal libretto ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] sarà vicino ad essere felice quando "giungeremo ad uno statodi tolleranza universale" che sembra essere solo un momento di passaggio, prima di ritrovare nell'anima la "luce" di cui "rivestire" la "natura umana" (ibid., pp. 166-168). Secondo queste ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] ma in cui sono forti visioni di vicelide bibliche, quadri ispirati dinature vergini ed esotiche: una nuova esperienza sorgano ispirati da rapporti figurativi di analogie paesistiche e cosmiche, in uno statodi comunicatività cordiale e cantabile, e ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] come giudizio estetico che scaturisce da una illuminazione dinatura artistica, dall'altra fornendo spunti sulla frammentarietà dal 1909 era stato nominato, professore di letteratura tedesca all'università di Torino e dal 1910 a quella di Roma, dal ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] de porta.
È tratto significativo di una personalità insofferente a direttive dinatura coercitiva anche la scelta, per originalità rispetto a Belli; se questo, al pari di Carlo Porta era stato artefice di «una poesia che nega, deride, distrugge» ( ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] sue aspettative avrebbe dovuto permettergli di uscire da uno statodi isolamento politico vissuto come molto penoso di partenza, che campeggia graficamente evidenziato nella prima pagina, è il seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva". La natura ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Napoletano lo accreditò alla corte di Vittorio Amedeo I per particolari incarichi dinatura diplomatica.
Il B. prese frammentarie della sua travagliata esistenza.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Torino, Sezione I,Materie militari, 1635, mazzo 1, ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] naturadi colui che sogna. Costante era, dunque, nel B. il rifiuto di accettare un intervento di forze soprannaturali nel mondo della natura, una presenza di államrezoniáról (Callimaco. Saggio sulla ragion distatodi re Mattia), "Minerva-Könyvtár", ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] a Brambilla, è stato pubblicato a Novara nel 1985) ogni estate da San Pellegrino, il B. mostra di avvicinarsi un po' disordinatamente alle opere di letteratura, preferendo i classici ai contemporanei e l'esperienza della natura a quella dei libri ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Linceo, 35 è conservata la copia dei documenti dell'Archivio diStatodi Roma (n. 26, 1603, foglio 1210-1231) relativi natura, come dimostrano le affermazioni contenute nella dedica di uno di questi taccuini, scritta nel 1605 da Praga, con l'ansia di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...