PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] Decreti di consegli, magistrati e cittadini romani, arm. 1, 14; Arch. diStatodi Roma, Archivio dell’Arcispedale di San Cinquecento, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1987, pp. 193-204; D. Pagliai, Natura e mitologia nella villa di B. P., ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] al principe di Toscana Ferdinando e al duca di Modena Rinaldo II d'Este), la maggior parte dei quali era stata composta ed ) e sono sempre dinatura lirica. Il numero dei personaggi oscilla tra cinque e otto (La Clemenza di Augusto, Tigrane re ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] conoscenze, lascia supporre che essa sia stata più ampia, o connessa a esperienze e generi diversi) è tuttavia dinatura genuinamente popolare. Popolani, appartenenti alle opposte fazioni di Castello e di Cannaregio, sono i protagonisti della Verra ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] una lettera dell'aprile 1388, di fare qualcosa di profondamente contrario alla sua natura, nonché di dannoso per il suo ingegno copia dell'Archivio diStatodi Lucca: E. Baluze, Miscellanea novo ordine digesta… opera ac studio, a cura di G.D. Mansi ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] dialoghetto comico circa un aneddoto scabroso che a Lodi era stato riferito al Doni da una conversa e che egli trasmette al due o tre volte, e spinto da altri; egli è dinatura pigra e senza incoraggiamento non fa nulla: finché godeva della compagnia ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] nota ai bibliografi, è stata segnalata da Frati.
Come volgarizzatore il M. tradusse l'Ars moriendi di Alberto Magno (Napoli, figura di Enareto esaltandone l'alta dottrina e la capacità di intessere incantesimi e di conoscere i segreti ritmi dinatura; ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] convinzioni sono state contrastate nel 1997 da Rossi, sulla base di dati paleografici che gli suggerivano di modificare il parte di un vasto processo comunicativo dinatura morale e recano sul retro testi poetici di vario sviluppo, ma carichi di ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] stamperia seppe distinguersi anche per i pregi dinatura tecnica: correttezza, nitidezza e raffinatezza estetica nel novembre del 1777. Secondo il Bonaventura egli sarebbe stato fatto avvelenare da Caterina II contro la quale avrebbe ancora ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] spirituali, nella prospettiva di un umanesimo religioso che armonizzi spirito e natura, elemento patriarcale ed [1987], 3, pp. 195 s.); E. Falqui, Statodi servizio di scrittori italiani contemporanei, in Romana, novembre-dicembre 1938 (solo ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] di composizioni di varia natura e metro dedicate agli affetti familiari, al piccolo mondo agreste del Friuli, all'amor di e Bibl.: Arch. diStatodi Udine, Arch. Florio, busta 291 (lettere, minute, ecc.); Persereano di Pavia di Udine, Arch. Florio ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...